Da giorni non si trova più nelle farmacie italiane l’antibiotico più utilizzato per i malati di Covid (anche se gli esperti avvertono che va usato solo per casi selezionati) sia a casa che in ospedale, lo Zitromax ed il generico (l’antibiotico Azitromicina). A mancare – secondo quanto si apprende – sarebbe la molecola necessaria per la produzione del farmaco che viene prescritto in associazione con antiinfiammatori. La difficoltà nel reperimento del medicinale è dovuta all’enorme utilizzo negli ultimi 2 mesi legato all’aumento dei contagi e probabilmente – spiegano le stesse fonti – all’accaparramento anche da parte di chi non ha contratto la malattia ma ha timore del contagio.

L’antibiotico Zitromax ed il generico sono usati nella terapia contro il Covid in seguito a diversi studi scientifici che ne hanno dimostrato la efficacia sia per contrastare eventuale complicanze nei malati dovute a batteri, sia con valenza di immuno modulante contro il virus Sars-Cov2. Secondo quanto si apprende, della carenza del medicinale sarà interessata l’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco. Tra le possibiltà anche l’indicazione ad un utilizzo di un’altra famiglia di antibiotici al posto di quello mancante.

Questa stategia farmacologica non trova d’accordo l’infettivologo genovese Matteo Bassetti, secondo il quale “l’azitromicina è un antibiotico antibatterico che serve nella terapia di alcune infezioni batteriche, ma non serve a niente nella cura del Covid“.

Aifa, la prescrizione da parte dei medici di famiglia è indicata solo per casi selezionati

“In linea con le raccomandazioni dell’Aifa, la prescrizione da parte dei medici di famiglia è indicata solo per casi selezionati, quando c’è il sospetto di un’infezione batterica. Non è chiaro, quindi, il perché possa verificarsi una prescrizione smodata di questo antibiotico che, ricordiamo deve essere necessariamente prescritto e non può essere distribuito in farmacia senza ricetta” dice all’Adnkronos Salute Fiorenzo Corti, vicesegretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), in merito alle notizie sulla carenza dello Zitromax.

Per Corti “il fenomeno che ha portato alla difficoltà di reperimento per questo medicinale, che non è un anti-Covid, non è chiaro e non ha sicuramente basi scientifiche”, conclude, sottolineando che un uso improprio non è esente da rischi visto che “può dare origine a resistenze batteriche che sarebbe meglio evitare”.

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