CORSO BIENNALE DIFENSORI DI UFFICIO COA LOCRI
Si è svolto presso il Tribunale di Locri il 10 Dicembre 2022 Aula Corte di Assise , il XVII incontro ,del Corso Biennale per l’iscrizione nell’Elenco Unico Nazionale delle difese d’ufficio,organizzato dal COA di Locri dedicato al Diritto Penale e riguardante i seguenti argomenti “Reati Informatici Informatici; Discussione e casi pratici”.

Relatori dell’evento formativo sono stati gli avv.ti Giuseppe Pellegrino e Leo Stilo.

Il primo a prendere la parola e’ stato l’avv.Giuseppe Pellegrino, del foro di Locri (patrocinante in giudizi penali,civili amministrativi e tributari) ha ricoperto l’incarico di Magistrato Onorario presso il Tribunale di Vibo Valentia (VV) e successivamente presso il Tribunale di Reggio Calabria.

L’avv.Pellegrino ,oltre ad essere un Grande avvocato per la sua competenza giuridica è noto a tutti , per i suoi studi sull’antica legislazione locridea ,nello specifico di Locri Epizefiri e di ZALEUCO di Locri ( il primo legislatore della storia occidentale, per avere creato un codice scritto di leggi e per avere consentito per la prima volta in Locri l’applicazione delle leggi venivano sottratte all’ uso arbitrario dei magistrati)La sua passione per questi studi dell’antichita’ l’ha condotto a scrivere numerose opere , alcune delle quali sono dei veri e propri capolavori letterari e che si spera possano divenire, testi da utilizzare nelle scuole superiori di secondo grado e universitarie .Si segnalano a tal fine i seguenti testi:
“LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI’;
“IL ROMANZO JAPHET”; IL ROMANZO SOCII NAVALES; IL RINNEGATO” LA VITA A MANI NUDE” LA BASILISSA ” ed infine la sua ultima opera d ” LA REPUBBLICA DEI LOCRESI DI LOCRI EPIZEFIRI”.

L’avv.Pellegrimo nel corso del suo intervento ha preliminarmente parlato della sua passata esperienza di difensore di ufficio evidenziando ai presenti ,l’impegno, in termini di competenza e di responsabilità notevoli, dei difensori di ufficio sicuramente maggiori rispetto, a quello spettante di fiducia.

Successivamente ha parlato all’uditorio della sua passione per il diritto greco, proiettandoci nel passato dell’antica Locri Epizefiri, ricostruendo il processo, nella sua fase dinamica,con l’iscrizione a ruolo, con il tentativo obbligatorio della conciliazione , con l’applicazione del principio di Minerva che comportava l’assoluzione per insufficienza di prove e del processo per diserzione ) e condividendo alcune sue esperienze della sua lunga carriera professionale.Il suo raccontare appassionato, ogni tanto interrotto dalla sua viva emozione ha coinvolto tutti noi ,suscitando tanti ricordi ,ma anche tanta ammirazione per la sua passione e conoscenza ma al tempo stesso tanta curiosità di come veniva amministrata la giustizia e della sua evoluzione ai tempi nostri.

Successivamente e’ intervenuto l’avv.Leo Stilo del foro di Locri esperto in diritto dell’informatica( patrocinante in processi penali ,civili ,amministrativi e tributari) .L’avv.Leo Stilo si è concentrato sui temi oggetto,dell’incontro formativo , ossia degli illeciti che vengono compiuti attraverso l’uso di un computer o verso sistemi protetti all’interno di un computer e in generale tutto ciò che riguardano i reati informatici, dimostrando la sua grande competenza e conoscenza nel settore dell’informatica .Nel corso dell’ intervento ha,evidenziato la diffusione e l’importanza dell’informatica e di come la prova digitale stia influenzando l’evoluzione del processo penale e della sua utilità e necessità per risolvere situazioni che in un passato non troppo lontano sarebbero state risolte diversamente.

Si e’ soffermato sulla corretta acquisizione in dibattimento della prova digitale ottenuta attraverso i cellulari,i computers,i software ma anche della fragilità della prova informatica, poiché può essere facilmente modificata o alterarata per cui occorre prestare molta attenzione onde evitare di acquisire in giudizio prove illegittime .Infine ha richiamato l’importanza del codice dell’amministrazione della giustizia invitando i futuri avvocati di ufficio allo studio e alla conoscenza del testo , il tutto con un linguaggio chiaro e comprensibile anche per chi non fosse munito di competenze informatiche.

Tanti i consigli dispensati ,tanti i casi pratici condivisi con l”uditorio che ha ascoltato con grande attenzione e interesse il suo intervento.

All’ esito degli interventi l’avv.Angela Giampaolo coordinatrice del corso si è complimentata con entrambi i relatori per i loro pregevoli contributi ringraziando sia l’ avv.Giuseppe Pellegrino che l’avv.Leo Stilo per la loro anche a nome del Consiglio dell ‘Ordine degli Avvocati di Locri .Ricordando ai futuri difensori di ufficio il prossimo appuntamento per il 17 Dicembre ore 9:30 -12:00 per la diciiottesima e ultima lezione del primo anno del biennio.