A sfilare, con accurati costumi ed acconciature d’epoca, sono stati numerosi figuranti di varie fasce d’età di Roccella e del comprensorio, studenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Mazzone” accompagnati dalla dirigente Rosita Fiorenza ed il cerimoniere Filippo Pesce in rappresentanza dell’Istituto superiore “Carlo Maria Carafa” di Mazzarino (Caltanissetta).
I figuranti, distinti nei vari ruoli di nobildonne, dame, cavalieri, ecclesiastici e popolani, hanno rievocato tra gli applausi del pubblico presente la vita sociale e di corte al tempo di Carlo Maria Carafa, 4° Principe della Roccella e Principe di Butera e del Sacro Romano Impero vissuto nella seconda metà del Seicento, omaggiando il suo carisma di politico “illuminato” e le sue imprese attraverso quattro quadri storici viventi.
Il quadro finale, rappresentato davanti alla scalinata del Palazzo Municipale, addobbato per l’occasione, ha portato in scena l’omaggio della “Chinea”, il tributo che il principe Carafa, in qualità di ambasciatore straordinario presso la Santa Sede, consegnò a nome del Re al Papa Innocenzo XI il 2 febbraio 1684.
Le esibizioni degli sbandieratori, degli armigeri e dei musici della Compagnia Rinascimentale della Stella di Messina e dell’associazione Marduc di Rometta ed i balletti di danza classica delle allieve della scuola “Tersicore” di Lidia Strangio hanno arricchito qualitativamente l’evento.
Il Sindaco di Roccella Ionica, prof. Giuseppe Certomà, ha concluso la serata rivolgendo i saluti istituzionali e rimarcando l’alto valore culturale della manifestazione, quale opportunità per ravvivare la memoria storica tra le generazioni e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
Vivamente soddisfatta per la riuscita della manifestazione l’assessore alla Cultura Bruna Falcone che ha dichiarato: “Il Corteo Carafa ha dimostrato la nostra capacità di fare squadra e di saper unire le forze per regalare non a noi stessi, non all’Amministrazione Comunale, bensì alla comunità tutta un evento straordinario. Una manifestazione realizzata, tra l’altro, con grandi sacrifici e poche risorse economiche, ma qualitativamente molto alta. Riteniamoci, dunque, soddisfatti a pieno titolo perché la nostra sfida di alzare l’asticella rispetto all’edizione dello scorso anno è stata ampiamente vinta”.
La responsabile dell’Assessorato comunale alla Cultura, a margine dell’evento, intende esprimere il suo personale ringraziamento a quanti si sono impegnati, al fianco dell’Amministrazione Comunale, per la sua piena riuscita: la Pro Loco Roccella@Sviluppo con il suo presidente Pietro Riitano ed i soci che hanno dato il loro fattivo contributo Salvatore Vigliarolo, Mariagrazia Vigliarolo, Francesco Gerace, Francesco Agostino e Diego Manno.
Ed ancora: il Comitato scientifico – organizzativo del corteo (Maria Carmela Ferrigno, Vito Pirruccio, Gianfrancesco Solferino, Antonio Simone, Giuseppe Guarneri, Maria Coluccio, Susanna Furfaro, Adele Falcone, Caterina Agostino); la Polizia Municipale con il comandante Alfredo Fragomeli; il Centro italiano di Protezione Civile di Caulonia con in testa Antonella Ieraci per il servizio d’ordine; l’Associazione culturale “Roccella com’era”; l’Arciconfraternita di San Giuseppe; la famiglia Lorenzoni per la disponibilità di Villa Carafa; la scuola di danza “Tersicore” di Lidia Strangio; i responsabili e dipendenti di Poste Italiane – Uffici di Locri e Roccella Ionica per l’annullo filatelico legato all’evento culturale; la ditta di paramenti Lebrino di Badia di Nicotera; il service Ferraro di Bovalino; tutti i figuranti, in particolare il cerimoniere per Roccella Angelo Bova, ed i cittadini che hanno preso parte alla manifestazione.