Per chi sceglie di intraprendere la carriera universitaria in una città come Palermo, il primo fattore da considerare è la scelta della casa. Gli elementi di cui tener conto sono diversi, dal quartiere ad altri spetti che tratteremo in questo articolo, così da dare un’idea più chiara su come districarsi nel mondo dei fuori sede nel capoluogo siciliano.

I migliori quartieri di Palermo per gli studenti

Palermo è una città molto grande e contiene ben 25 quartieri. Alcuni di questi sono più indicati per chi si trasferisce in città per motivi di studio, considerando i costi e la qualità della vita. Il primo è La Kalsa, situato nel centro storico e ricco di rimandi alla dominazione araba. Uno dei vantaggi di scegliere un’abitazione in questa zona è proprio la centralità. La qualità degli appartamenti non è eccelsa, ma i costi sono abbastanza ridotti. Partanna, invece, si trova nella periferia Nord della città. Sebbene sia lontano dal centro, questo quartiere è ben servito dai mezzi pubblici e i prezzi sono accessibili anche i per gli studenti fuorisede.

Tra i quartieri più noti e in crescita della città c’è, senza alcun dubbio, Brancaccio, che si trova nell’ala sud-est di Palermo. È particolarmente indicato a chi vuole spostarsi spesso fuori città, dato che è collocato in prossimità delle arterie principali che collegano la città al resto della Regione. Infine, lo Zen che ha i costi più bassi, ma è il quartiere che gode della reputazione peggiore. Nonostante ciò, sono molti gli studenti che popolano questa zona della città, proprio per i prezzi vantaggiosi. Naturalmente, la scelta della casa dove alloggiare non deve dipendere dai soli costi, ma anche da altri aspetti che vedremo di seguito.

Cose da considerare quando si cerca casa

Quando uno studente fuorisede cerca casa deve tener conto di diversi aspetti. In soccorso arriva internet che, grazie ai suoi tanti annunci, consente di trovare con più facilità una nuova abitazione.Il primo aspetto da valutare sono i costi, e non solo quelli per l’affitto. Infatti, quando si intraprende la vita universitaria bisogna tenere conto di tutte le spese legate a una casa. Bisogna aggiungere, quindi, le eventuali spese di condominio e il costo mensile per le utenze. In quest’ultimo caso, se le spese per le bollette risultano eccessive, si potrebbe valutare la possibilità di ridurre direttamente i costi delle utenze. A tal proposito, online si possono trovare alcune proposte vantaggiose che combinano luce e gas insieme, con l’ulteriore beneficio di poter gestire tutto con un solo fornitore. In questo modo, sarà possibile evitare di dover rinunciare alla casa desiderata.

Inoltre, non ci si deve fermare soltanto alla bellezza dell’appartamento. Infatti, bisogna considerare anche la comodità, cercando una sistemazione che sia il più vicino possibile alla sede dell’università che si frequenta. Infine, bisogna prediligere case con pochi inquilini. Sebbene una casa grande sembri più comoda, in realtà questo aspetto si traduce in più coinquilini con i quali si dovranno condividere spazi e tempi.

a.t.