R. e P.
“Da devoto e osservanze credente, del Magistero Universale della Chiesa Cattolica Apostolica e Romana, nonché da Responsabile Regionale dell’UdC, Partito di maggioranza nei Governi Nazionale e locale -ma anche formazione politica che si innerva, seppur nella vita laica, nei principi religiosi, succitati- intendo a nome mio personale e del Partito Regionale che ho l’onore di rappresentare (con in special modo il Commissario Meteopolitano di Reggio Calabria, Riccardo Occhipinti), manifestare sdegno e condanna, per l’ennesimo e vile gesto al Parroco di Varapodio, Don Gianni Rigoli, ancora una volta vittima di accanimento insulso ed intollerabile.”
“Di più, chiederò nelle prossime ore, verifiche e attenzioni, in modo determinato al Ministero dell’Interno, così come massima attenzione e tutela, verso l’ecclesiastico, in quanto non intendo lasciar passare nulla sottotraccia, circa questi atti di assurda inciviltà che possono essere di varia matrice criminale”.
“Con l’occasione, all’illustre Parroco, invio un abbraccio caloroso e al contempo l’invito a continuare la sua alta missione religiosa, avendo noi democratici cristiani a fianco, così come desidero far presente all’intera Curia Metropolita di Reggio Calabria, con in testa l’Eccellentissimo Mons.Arcivescovo Fortunato Morrone, la nostra assoluta devozione ai canoni ecclesiastici di Santa Romana Chiesa e l’adesione convinta -con annessa rappresentazione e difesa dei poteri legittimi dello Stato (gli unici che si riconoscono e a cui non si permetterà a nessuno di derogare)- che noi tutti avvertiamo naturalmente nostro e di cui mi faccio garante sin da ora, nuovamente e in maniera più che mai convinta.”
E’ quanto scrive in una nota Vincenzo Speziali (Udc).