R. e P.

Roma 05 marzo 2024. “Se l’Amministrazione dell’Interno non trova soluzione alla copertura urgente delle carenze di organico, rischiano di chiudere i presidi sul territorio che prestano soccorso tecnico urgente”. A dichiararlo è Alessandro Pinti, Segretario Generale della UIL PA VVF.

“In questa annualità i massicci pensionamenti (n. 3759 nel triennio 2024_2026) uniti alla cronica carenza di organico (n. 3612 unità al 31.12.2023) formeranno una alchimia pericolosa, che rischia di far abbassare la sicurezza dei cittadini e degli operatori del soccorso”, continua il Segretario.

Ad aggravare la situazione i corsi di formazione per i passaggi di qualifica (1200 unità solo per i neo-Capi Squadra 2023 che ancora deve partire), le assenze per inidoneità temporanea al soccorso (in aumento), le sottrazioni dall’organico generale mai quantificate per attività collaterali al soccorso (magazzini, laboratori, officine, polizia giudiziaria, attività amministrative per far fronte alle fortissime carenze del personale titolare della funzione).

“Le soluzioni da praticare sono note, ma la burocrazia farraginosa dei concorsi e delle assunzioni rappresenta il vero ostacolo da superare.” “La Uilpa Vigili del Fuoco ancora una volta sollecita al Ministro ed al Sottosegretario delegato ai VVF dell’Interno, di farsi parte attiva per provvedimenti legislativi a tutela del servizio e della sicurezza degli operatori, anticipo del turn-over, scorrimento graduatorie nei concorsi interni e pubblici e nelle procedure speciali” chiude il Segretario.

Il Segretario Generale
Uilpa Vigili del Fuoco
(PINTI)