I giudici della Corte d’appello di Reggio Calabria, chiamati a esprimersi nel filone abbreviato del processo scaturito dal processo Ingannoche, hanno confermato la riqualificazione del reato perpetrato dall’ex sindaco di San Luca Sebastiano Giorgi da associazione esterna ad abuso di ufficio aggravato, condannandolo a 2 anni e 8 mesi di reclusione. “Non sono emersi elementi connotati da adeguata capacità dimostrativa del ruolo di concorrente esterno di Sebastiano Giorgi all’associazione” si legge nelle motivazioni della sentenza. La riqualificazione del reato in abuso d’ufficio aggravato è stata confermata anche per l’ex assessore all’Ambiente Francesco Murdaca, condannato a 1 anno, 9 mesi e 10 giorni e con pena sospesa, mentre la pena per Francesco Strangio è stata ridotta da 8 a 4 anni e 8 mesi di reclusione.
Fonte: Gazzetta del Sud