Domina sopra la cittadina di Stilo, uno dei borghi più belli d’Italia,la sua maestosa posizione sulla parte est del Monte Consolino,protegge la vallata dello Stilaro,  affacciandosi prepotentemente su di essa e da una delle sue finestre si ammira un paesaggio mozzafiato, che rende l’idea della bellezza naturalistica di questa zona della Calabria . Soffermarsi sulla cittadina stilese, annoverando le bellezze artistiche della sue chiese, del suo centro storico  e della preziosa Perla della Cattolica pensiamo sia deviante nel pezzo, anche perchè su questo blog , esiste un pezzo che ne parla e ne illustra le bellezze delle “tessere” che s’incastrano in questo mosaico di arte, cultura,storia e  religiosita’ che si compone sotto il nome di Stilo.

Il Castello Normanno che si trova in cima al Consolino, possiamo dire che arrivarci non e’ difficoltoso come si pensa, anche perche ‘ esiste una strada sterrata che conduce fino appena sotto il castello e dove si pensa a breve , avere a disposizione una trenovia , su unico binario che dovrebbe condurre quasi fino in cima. Un castello che nella sua storia , ha subito momenti di abbandono e decadentismo strutturale gia ‘ dal 1677 e quando il grande archeologo Paolo Orsi, che nei primi anni del 1900, avendo scoperto l’antica KAULON ( Monasterace) ,giungendo da queste parti,vedendo l’abbandono datato e le condizioni delle torri di guardia e delle cinta murarie,  lo defini’  il castello dalle “imponenti ruine”.

Negli ultimissimi anni, e’ stato ristrutturato e reso sicuro, visitabile e fruibile ai turisti che conoscono la storia normanna e i diversi castelli roccaforte che allora costruirono,sulla costa Jonica partendo da Catanzaro, passando da Squillace, via Stilo fino ad arrivare a Gerace, si garantirono la difesa e il controllo lato mar Jonio. Una risorsa da far vedere , curare e valorizzare, visto gia’ l’importanza di STILO, possiamo affermare con assoluta certezza, che questo castello normanno, era esistente in data antecedente al XII secolo, intorno al 1093 , dove si rileva da un atto del conte RUGGERO II , in favore di San Bruno e compagni.Intorno al 1470 , risulta da censimenti fatti all’interno dello stesso, che vi erano presenti armi, balestre, materassi , torce e alimenti (formaggi grano ecc), cio’ dimostra la piena abitabilita’ nel periodo.Unposto naturalisticamente d’eccezione, inarrivabile che un tempo faceva dello stesso una delle regie galere piu’ sicure del regno. Non resta che avviare un percorso di maggiore valorizzazione, di questa fortezza dello Stilaro, non vorremmo dilungarci nel descrivere maggiori info storiche, ma da parte di questo blog, e’ partita un azione mediatica, strategica di valorizzazione, una foto dello stesso, partecipa al IV CONCORSO FOTOGRAFICO DELLA BMTA , che ti porta a Paestum , ed in questo periodo sta ricevendo apprezzamenti e diverse condivisioni.

Dopo l’ultima visita di stamane(20.8.2017), vorremmo invitare Sovrintendenza , comune di Stilo, a cercare di tenerci cura , sempre piu’ , di non lasciarlo come gli avi in abbandono, perche’ certamente; sara’ la ciliegina sulla”torta turistica” che Stilo offrira’ ai suoi innumerevoli visitatori italiani e stranieri.In conclusione vorremmo denunciare , senza porre polemiche distruttive , ma solo costruttive, che il castello, necessita’ di maggiore pulizia nel vialone di accesso all’interno ci sono tracce di escrementi di animali da pascolo , che magari si sono riparate nella roccaforte e  la staccionata di sicurezza , parallela al binario della trenovia , va risistemata in alcune zone, in quanto divelta e marcia. Mentre  le basi di partenza e di arrivo del sistema di collegamento , non versano in condizioni dignitose e sicure, anzi se dobbiamo essere coerenti con le foto, sono in completo stato d’abbandono. Non continuiamo a sbagliare, come nel passato, oggi avete recuperato un luogo storico cosi importante che potrebbe attrarre economie , nei percorsi turistici , in quelli sportivi di trekking, che potrebbero portare numerosi visitatori, basta poco in maniera continua , nel tener dignitosamente le strutture , adopratevi, perche’ il futuro prossimo potrebbe essere Roccaforte di turismo stabile ,  visto e considerato che si e’ intrapresa un azione valorizzativa da tempo e sinergie a supporto stanno arrivando.

#trasparenzacalabreseinrete

Gianpiero Taverniti