Associazione finalizzata al trasporto, alla detenzione, alla vendita e alla cessione di ingenti quantitativi di stupefacente, in particolare di cocaina, eroina, marijuana e hashish: sono questi reati contestati ad undici persone finite in arresto stamani su ordine della Dda di Catanzaro, che le ritiene responsabili, inoltre, di diversi casi di acquisto e cessione di droga.
Il blitz è scattato stamani nel vibonese, sulla base dei risultati di complesse indagini condotte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri del capoluogo napitino.
Si tratta della prosecuzione dell’operazione nota come Maestrale – Carthago e che fa ritenere agli investigatori di aver delineare il presunto coinvolgimento nell’associazione dedita al traffico di stupefacenti, di elementi di vertice delle articolazioni di ‘ndrangheta dei Locali di Mileto e Zungri.
Gli inquirenti sostengono inoltre di aver identificato i canali di approvvigionamento della droga, che viaggiava su rotte provenienti anche dall’estero, in particolare dall’dall’Albania, altre ai canali di rivendita anche fuori dalla Calabria, come quelli diretti verso la Sicilia.
Ad eseguire l’operazione sono stati i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Vibo, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, dall’8° Nucleo Elicotteri e dalle unità cinofile antidroga.
L’ordinanza applicativa delle misure cautelari personali è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale.
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