Aristide Bava

La villa romana di Casignana resta un sito molto appetibile per i forestieri. Già con l’inizio dell’estate sono in molti a chiedere informazioni sulla possibilità di visitare questo prestigioso sito. E’ giusto ricordare, seppure in maniera sintetica che la Villa Romana di Contrada Palazzi di Casignana è un autentico gioiello, che sorge a pochi passi dalle acque del mare Jonio , a cavallo tra la spiaggia, la ferrovia e la SS. 106.

Viene indicata come uno dei più grandi complessi di mosaici pavimentali del sud Italia, probabilmente secondo soltanto a quello di Piazza Armerina. E sono proprio i suoi mosaici di squisita fattura a caratterizzare maggiormente l’importanza di questo sito attraendo l’attenzione dei cittadini sulla Villa , anche se in realtà c’è un intero complesso di edifici ben conservati anche se non tutti portati alla luce, a fare di questo sito un potenziale parco archeologico di altissimo valore internazionale. Proprio il fatto che il complesso è tagliato in due parti dalla strada Statale 106 in qualche modo impedisce che si possa apprezzare al meglio tutta la sua complessità. La zona a monte della strada è conservata in maniera ottimale mentre, purtroppo, la parte più vicina al mare è stata interessata da fenomeni di erosione accentuati dalla salinità. Questo importante sito è stato scoperto negli anni 60, durante i lavori per la realizzazione di un acquedotto. Le indagini successive, e lo scavo sistematico dell’area, portarono alla luce due complessi termali ben conservati, alcuni ambienti di servizio e un’area residenziale. A colpire gli studiosi furono fin da subito proprio i pavimenti mosaicati di altissima qualità tecnica ed estetica, le pareti rivestite in marmo e i resti di volte ricoperti da pasta vitrea azzurra. La ricchezza dei resti portati alla luce fece subito intuire che si trattava di un ritrovamento di eccezionale valore, anche se sono stati necessari molti anni perché questa meraviglia cominciasse ad essere valorizzata debitamente. E, per la verità ancora c’è molto da scoprire, perchè gli esperti ritengono che è uno dei siti archeologici più interessanti del Sud Italia e potrebbe regalare all’umanità molte altre sorprese. Il sito andrebbe, comunque, ulteriormente promosso e valorizzato e bene hanno fatto i responsabili dell’amministrazione comunale di Casignana e lo stesso Gal Terre Locridee ad organizzare presso la “Villa” il “Dialog Festival”, un evento inclusivo volto a celebrare la forza del dialogo e del confronto interculturale, che avrà luogo proprio questa estate negli spazi della Villa Romana di Casignana (tra luglio e settembre). La manifestazione ricca di un programma di incontri, tavole rotonde, spettacoli musicali, mostre d’arte e momenti di riflessione è indirizzata al grande pubblico e certamente servirà ad accendere i riflettori sull’importante sito.

Nella foto – La villa Romana di Casignana