Un imprenditore sessantaduenne è stato arrestato dai carabinieri essendo ritenuto responsabile di una violenza sessuale subita da una venticinquenne.

Secondo quanto ricostruito dai militari della Stazione locale, guidati dal Maresciallo Gerardo Paldino, i fatti contestati risalirebbero al febbraio scorso, e sarebbero avvenuti a Lattarico, nel cosentino, dopo che l’uomo e la giovane avevano cenato insieme in un ristorante della zona.

La tesi è che la vittima sia stata stordita con del Ghb – sostanza stupefacente meglio nota come la “droga dello stupro” – che sarebbe stata messa in una bottiglietta d’acqua offertale dal 62enne.

La donna sarebbe così caduta in uno stato confusionale che avrebbe permesso all’uomo di approfittarne ed avere un rapporto sessuale completo. L’imprenditore è stato rintracciato nella sua casa di Corigliano Rossano e sottoposto agli arresti domiciliari.

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