L’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria ha conferito il dottorato honoris causa in Diritto dell’Economia, a Jean Tirole, Premio Nobel per l’Economia nel 2014.

La cerimonia di conferimento, è stata presieduta da rettore dell’ateneo reggino Giuseppe Zimbalatti.

Scopo delle scienze umane e sociale – ha detto Tirole nella sua lectio magistralis incentrata sulla teoria del “bene comune” – è principalmente quello di contribuire a rendere il mondo un posto migliore”. Partendo dal concetto espresso dalla letteratura intellettuale, di andare “dietro al velo dell’ignoranza”, e sulla prospettiva che potrebbe interessare ciascun individuo, cioè, “in quale società vorrei vivere” il Nobel lo ha posto come base di molti interventi statali nella società, allineando gli interessi dei singoli individui con l’interesse generale. E uno degli strumenti per allineare i due interessi è quello della persuasione, incoraggiando il buon comportamento dei cittadini e la responsabilità sociale delle imprese.
“La presenza in un dottorato del prof. Tirole – ha detto il rettore – rappresenta la parte nobile e pulsante della nostra storia, che se non pluricentenaria, contribuisce alla crescita sociale e civile, soprattutto in questo territorio. La sua opera scientifica ha voluto centrare la figura dell’uomo e la forza del suo pensiero”.
“Una presenza importante per questa Università – ha commentato il prof. Daniele Cananzi, direttore del Dipartimento Digies, Giurisprudenza, Economia e Scienze umane – e la sua è una riflessione sul tempo presente e i suoi studi rappresentano l’architrave dove fondere, sul presente il nostro futuro”.
Tra le motivazioni del conferimento honoris causa, illustrate dal prof. Attilio Gorassini, Coordinatore del Corso di Dottorato di ricerca in Diritto ed economia, “Attraverso il comportamento della teoria dei giochi, il prof. Jean Tirole – ha dimostrato come sia il comportamento di un numero limitato di grandi imprese oligopoliste a modificare la cultura industriale”.
(ANSA).