Aristide Bava
SIDERNO – Il collegamento dei lungomare tra Roccella e Locri, di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi , potrebbe non essere più un’utopia. Anche se sono passati circa 20 anni da quando si è affacciata l’ipotesi di collegare con una pista ciclopedonale la lunga striscia di territorio dei cinque comuni interessati, ovvero Roccella , Marina di Gioiosa, Grotteria, Siderno e Locri e, quindi, in molti avevano perso le speranze di vedere realizzata questa importante opera, proprio negli ultimi tempi, come abbiamo anticipato, si è ricominciato a parlare di questa possibilità. Tanto è stato nel corso di un incontro che ha avuto luogo a Roccella e dove sono state chiarite alcune possibilità, sia immediate, sia a medio termine. Nel “discorso” entra anche il Comune di Caulonia in quanto questo Comune, unitamente a quelli di Roccella e Marina di Gioiosa Ionica sarebbero destinatari di un intervento di 6 milioni di euro finanziato dalla Città metropolitana nell’ambito delle risorse del Pnrr.
Secondo quanto si è appreso i waterfront di queste cittadine saranno riqualificati dando centralità ad una direttrice lineare rappresentata da un previsto collegamento ciclabile che sarà realizzato dalla Regione Calabria, appunto la Ciclovia della Magna Grecia, attorno alla quale potranno svilupparsi interventi di rigenerazione e di urbanizzazione da attuarsi secondo i paradigmi dello sviluppo urbano sostenibile. Ma anche per gli altri tronconi che vanno da Marina di Gioiosa a Locri ci sarebbero buone possibilità di realizzare il collegamento dei lungomare anche se l’ipotesi progettuale deve tenere conto di un tratto particolarmente difficile all’altezza del Torrente Torbido dove ci sono difficoltà tecniche da superare con spese di una certa entità e all’inizio di Siderno, dove esiste altro torrente che delimita la parte finale nord del lungomare.
L’ipotesi progettuale è, però, favorita dalla necessità ( e, ovviamente, dalla possibilità) di collegare il pezzo di tracciato ricadente nel Comune di Grotteria, subito dopo il Torrente Torbido con una ipotesi progettuale considerata fattibile senza grandissimi costi e l’altro pezzo ricadente nei Comuni di Siderno e Locri dove è già previsto un finanziamento per la cosiddetta ” Città del mare” progetto che riguarda appunto sia Siderno che Locri. Almeno queste sono le ipotesi che, per quanto futuribili, sono da prendere in considerazione e che dovrebbero stimolare un massiccio impegno dei sindaci interessati , visto che una loro eventuale realizzazione, porterebbe indubbi vantaggi a tutta la Riviera dei Gelsomini. Certo la soluzione non è dietro l’angolo, ma già il fatto che il problema viene riproposto in maniera abbastanza specifica induce a sperare che ci sono le possibilità di realizzare, finalmente, un collegamento auspicato da oltre un ventennio che cambierebbe il volto del litorale costiero della locride. Se son rose…
nella foto Il porto di Roccella