Aristide Bava
SIDERNO – Domenica, giornata in cui si celebra l’appuntamento con la ” Domenica del Borgo, un’iniziativa promossa dal Club de I Borghi più belli d’Italia che interesserà tutto il territorio nazionale , i l gruppo Fai giovani della piana e della Locride hanno organizzato a Bivongi una particolare giornata dedicata all’acqua con un itinerario che dalle ore 10 alle ore 17 affronterà il delicato tema, appunto, dell‘acqua, e al suo uso nei secoli sia come risorsa per la cura della persona e la produzione di energia sia come simbolo di alto valore spirituale. Titty Curinga il capodelegazione del Fai informa che la prima parte del percorso è dedicata all’ archeologia industriale e prevede una visita al Mulino “du furnu”, antico stabilimento impiegato per la lavorazione dei prodotti minerari e alla centrale idroelettrica di Bivongi che fornì energia dal 1914 agli anni 50 sfruttando la caduta delle acque dello Stilaro. In questa occasione sarà possibile visitare anche i Bagni guida, uno stabilimento termale molto frequentato nella metà del secolo scorso con acque che sono state riconosciute come benefiche anche da recenti studi scientifici. Nella seconda parete dell’itinerario sarà possibile visitare la Chiesa della Mamma Nostra , già intitolata a San Giovanni Battista e quindi il Monastero ortodosso di fondazione bizantina dove si venera San Giovanni Therestis. Tornando alla ” Domenica nel Borgo” l’evento interesserà tutto il territorio nazionale registrerà anche la partecipazione di quasi tutti i tredici centri calabresi indicati tra i borghi piu’ belli d’ Italia dal Pollino allo Stretto. Per l’occasione le alunne e gli alunni delle scuole locali, faranno da ciceroni per accompagnare i visitatori alla scoperta di Borghi antichi , custodi non solo di un suggestivo patrimonio storico, artistico e culturale ma anche di paesaggi incontaminati e tradizioni affascinanti. L’iniziativa si svolge in questo periodo perchè secondo gli organizzatori l’autunno è una stagione particolarmente adatta per scoprire le bellezze dei nostri centri, dove il coinvolgimento diretto della popolazione diventa condizione necessaria al visitatore per calarsi in realtà umane fatte da una quotidianità ormai quasi del tutto svanita ed oggi rintracciabile esclusivamente nello scrigno dei piccoli borghi, In provincia di Reggio i borghi selezionati come “piu’ belli d’ Italia” sono Bova, Chianalea di Scilla, Gerace e Stilo.