«Lo stato sono io qua Pe’!». Così parla Morabito, uno dei soggetti finiti nella rete dei carabinieri questa notte con l’operazione “Mandamento jonico”, che ha permesso di colpire al cuore la ‘ndrangheta della fascia jonica della provincia di Reggio Calabria. È quanto emerge dai primi elementi dell’indagine condotta dalla Dda reggina.

Nel corso di un’intercettazione, infatti, Morabito, si rivolge a tale “Pe’”, evidentemente un Giuseppe, per riferirgli che lì è lui a comandare e non lo Stato. Dice proprio di essere lui a comandare, che è la mafia che controlla. Con una precisazione: «La mafia originale, però, non la scadente». Una frase che quasi intende fare una differenziazione fra una mafia tradizionale, forte, potente, quella che ha la vera egemonia sul territorio, e quella, invece, un po’ meno d’impatto, forse più folkloristica. Una concezione che, come abbiamo visto, è stata ampiamente superata con l’indagine “Il crimine” che ha consacrato l’esistenza di una ‘ndrangheta unitaria, che riesce a conglobare in sé le due anime della malavita organizzata calabrese.

Consolato Minniti lacnews24.tv