Aristide Bava
SIDERNO – Adesso che i lavori per la ricostruzione del lungomare sono stati avviati il sindaco di Siderno Pietro Fuda si porta appresso un “sogno proibito”, quello di cercare di realizzare un porticciolo turistico, iniziativa che dovrebbe servire al rilancio definito della città. Lo ha confessato nel corso di una chiacchierata che abbiamo fatto con lui per sapere qualcosa di concreto sul possibile completamento, o meno, del teatro comunale, opera ferma da parecchi anni a causa dell’eccessivo costo economico previsto adesso che i costi sono fortemente lievitati. Una prima stima di massima accreditava la somma necessaria a circa quattro milioni di euro ma adesso, a sentire le ultime previsioni, questa somma andrebbe a superare i cinque milioni. Una cifra che è veramente proibitiva rispetto alla attuale situazione economica esistente. ” Dovessi avere disponibile la cifra di cinque milioni sarei portato ad utilizzarla per la realizzazione di un porto turistico – ci dice – opera che sarebbe certamente piu’ produttiva per il futuro di Siderno. Quello di dotare la città di un porticciolo turistico è un sogno che mi porto appresso da sempre ed ho già provveduto a muovermi per creare le basi per questa realizzazione. Il litorale si presta parecchio a questa realizzazione e la zona ottimale sarebbe il lato sud della città subito dopo l’area che un tempo era utilizzata dai pescatori della città. La mia non è un’utopia, ci sono anche degli investitori privati che sarebbero interessati alla realizzazione di un’opera del genere e ci sono le premesse per pensare seriamente a questa realizzazione. Non dovrebbe essere un’opera faraonica ma una struttura capce di ospitare un buon numero di imbarcazioni da diporto. Adesso che siamo riusciti a sbloccare i lavori per il lungomare e che siamo, ormai, in dirittura d’arrivo anche per completare l’iter relativo alla costruzione del Palazzetto dello Sport ( è in corso di ultimazione la fase finale della gara d’appalto ndr) credo che la realizzazione a Siderno di un porticciolo turistico sia la classica ciliegina sulla torta da offrire ai cittadini. Per quanto riguarda il teatro – ammette Fuda riprendendo il delicato problema – nutro serie perplessità. Quella che serve per il completamento dell’opera è una somma enorme. Il finanziamento che esiste non basta . La mia idea è di realizzare, accanto alla attuale struttura, una piazza che fa parte di un vecchio impegno dell’amministrazione con i donatori dell’area ( famiglia Falletti , che dovrebbe essere intitolata, secondo l’accordo, al compianto Simone Falletti ndr) e qualificare, in questo modo, la zona in questione. Per quanto riguarda il teatro credo che si debbano studiare soluzioni alternative. Ma questa è una mia valutazione personale. Vedremo quali saranno le intenzioni delle altre forze politiche”. Quindi rispetto al Teatro lei ritiene piu’ fattibile l’ipotesi della realizzazione di un Porto turistico ? ” Certamente sarebbe piu’ conveniente sotto tutti i punti di vista – risponde il sindaco – ; creerebbe lavoro e occupazione e darebbe maggiore lustro alla città aprendo anche importanti spazi per lo sviluppo turistico del futuro”.
nella foto
Lavori sul lungomare
L’area in cui dovrebbe sorgere il porticciolo