Attendere che la neve inizi a cadere in Calabria non è facile… basta pero andare in montagna e si può trovare.
…‘ndi facimu ‘a SCIRUBETTA!
Questo dolce tutto calabrese, nella tradizione popolare veniva realizzato con la neve raccolta e porzionata direttamente in bicchieri oppure in ciotole di creta. La neve usata è quella più pura, ma non quella appena caduta bensì quella “granitica”, trasformata dai cambi di temperatura.
Questa tradizione gastronomica ci è stata tramandata dai nostri nonni e persiste ancora ai giorni nostri, naturalmente è possibile realizzarla solo nelle zone dove è possibile reperire la neve.
Possiamo dire anche che si tratta del primo gelato o della prima granita della storia.
In Calabria la scirubetta, come termine, arriva quasi sicuramente con il passaggio degli arabi ma l’usanza è molto più antica, forse del periodo della Magna Grecia.
La preparazione tradizionale della scirubetta prevedeva la raccolta della neve in una grande pentola, suddivisa nei bicchieri o nei piatti, la manciata di neve fresca veniva inondata di un cotto di fichi detto meli ‘i ficu o vincotto di fichi, o di altri aromi: vinucottu, il mosto cotto, succo di arance, di limoni, bergamotto, cedro, caffè freddo, cioccolata, anice, con l’aggiunta a piacere di zucchero e qualche foglia di menta fresca.
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