Un ventenne di Reggio Calabria, con precedenti di polizia, è stato arrestato dopo che i carabinieri della Stazione di Catona gli hanno trovato nel garage di casa, nel quartiere Arghillà, un vero e proprio arsenale.

Durante una perquisizione, sono stati così sequestrati due fucili a canne mozze con la matricola abrasa, una pistola a salve e oltre cinquanta munizioni. Il giovane, accusato ora di detenzione abusiva di armi, così come disposto dal Pm di turno, è finito ai domiciliari.

L’operazione, che ha visto un’accurata attività di monitoraggio e controllo del territorio, si inserisce in un quadro più ampio di interventi che l’Arma sta mettendo in atto in tutta la provincia reggina per contrastare la criminalità e ripristinare la legalità nelle zone più a rischio.

In particolare, l’attenzione dei Carabinieri si è concentrata proprio su Arghillà, un quartiere che da tempo vive situazioni di degrado urbano e sociale.

Il sequestro di queste armi, detenute illegalmente, è un segnale chiaro contro l’illegalità diffusa, ma anche una risposta diretta alla percezione di insicurezza che affligge molti residenti di quartieri segnati dalla criminalità. Con questa operazione, l’Arma ha quindi ribadito la propria presenza sul territorio, sottolineando l’impegno costante nella lotta contro ogni forma di illegalità.

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