R. e P.

On.le Procura della Repubblica – On.le Sottosegretario Min. Interno – On.le Prefettura RC
SEDE.
Si trasmette inoltre agli on.li sigg.ri rappresentanti istituzionali ai fini di rendere nota la situazione e di assumere iniziative di rilevanza pubblica a tutela della società Locride Ambiente s.p.a. a partecipazione pubblica maggioritaria.
On.le Presidente della Regione Roberto Occhiuto
On.le Assessore Regionale al lavoro Giovanni Calabrese
On.le Sig. Presidente Città Metropolitana Carmelo Versace
On.le Presidente Assemblea dei Sindaci Comuni della Locride Vincenzo Maesano ed on.li componenti Comitato dei Sindaci della Locride.
On.le Presidente Consorzio dei comuni Locride Ambiente Vincenzo Loiero
On.le Sindaco del Comune di Siderno Mariateresa Fragomeni
On.le Sindaco del Comune di Locri Giuseppe Fontana.
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La Locride Ambiente s.p.a, è una società mista a partecipazione pubblica-privata con sede legale e operativa in Siderno; il 51% del capitale azionario è pubblico, suddiviso in varie percentuali tra i Comuni della Locride (percentuali di maggioranza relativa Siderno e Locri) e la Regione Calabria, il 49% è privato, con un unico socio, Ecologia Oggi s.p.a. con sede in Lamezia Terme.

Il Presidente è di nomina pubblica con funzioni di rappresentanza, l’Amministratore delegato, con poteri di gestione, è scelto tra i componenti di nomina privata. La società esiste dal 2001, ha come oggetto e scopo sociale prevalente l’avvio e la gestione della
raccolta differenziata dei rifiuti urbani.

La società ha agito sempre nel rispetto della legalità e della normativa di settore come è doveroso, ha attraversato ciclicamente periodi alti e bassi, in perenne affanno di recupero dei crediti nei cantieri appaltati; tuttavia, nonostante questo, circa 5-6 anni fa ha avuto una crescita esponenziale continua, anche fuori dal circondario locrideo, raggiungendo un rilevante fatturato ed oltre 400 lavoratori alle dipendenze.

Già in quegli anni la società è stata oggetto di un primo grave danneggiamento per un incendio, che appariva anche allora doloso, che ha distrutto cinque mezzi destinati alla raccolta rifiuti.

Nonostante i mancati o i ritardati pagamenti soprattutto dei cantieri più grandi e, quindi, più esposti economicamente e conseguentemente di maggior danno per le casse aziendali, si riusciva lo stesso, sebbene con difficoltà, a far fronte agli impegni lavorativi con gli Enti essendo la s.p.a. una società sana, senza sprechi; in quegli anni è iniziato pure un forte contrasto con una sigla sindacale e i lavoratori ad essa aderenti (con le sigle più rappresentative sul piano nazionale CISL-UIL-CGIL si riusciva a mantenere, pur nella differenziazione delle rispettive posizioni, un rapporto sereno) quali
continui scioperi, blocchi dei cancelli, molti lavoratori in malattia, esposizione mediatica negativa, che davano luogo a problematiche operative così forti quasi da paralizzare l’attività aziendale; la s.p.a. ha continuato orgogliosamente a stare in piedi e a riprendersi lentamente superando in continuità aziendale le difficoltà senonché, sabato 29 luglio 2023, ha subìto la distruzione completa di nove mezzi destinati alla raccolta per un incendio, con molta probabilità che oggi è divenuta certezza, di natura dolosa, all’interno dell’area di parcheggio; a distanza di dieci giorni, martedì 8 agosto nella
stessa area sebbene in zona diversa, sono stati distrutti altri cinque mezzi da un incendio che questa volta si è manifestato di evidente natura dolosa.

La gravità di questi eventi delittuosi è da rapportare non solo al danno economico diretto come valore del mezzo ma anche come danno alla ripresa aziendale posto che si trattava per lo più di mezzi funzionanti o recuperabili con poco.
In un momento di difficoltà questi mezzi erano strategici in attesa di eventuali acquisti o leasing.
La Locride Ambiente s.p.a., forte della sua tradizione di competenza e legalità, mai sfiorata da rapporti o processi di ‘ndrangheta, mai sottoposta a procedimenti penali dolosi o a procedimenti di responsabilità contabile, di corruttela politica o traffico di rifiuti in tutta la sua storia ultra ventennale, oggi arde e brucia sullo stesso fuoco appiccato ai suoi mezzi da mani scellerate per interessi occulti.

La Locride Ambiente spa si appella a braccia levate a tutte le istituzioni affinché si faccia luce al più presto su questi gravi fatti delittuosi e la si avvolga all’unisono in un’azione pubblica quantomeno di vicinanza e dimostrazione di impegno e contrasto a questi fatti delittuosi, passati sino ad ora troppo sotto silenzio, forse per la calura estiva; attaccare in questo modo una società partecipata pubblica è una sfida aperta alle Istituzioni, è una convinzione di impunità, distruggere 14 mezzi e forse più in modo repentino metterebbe in ginocchio anche aziende ben più solide; questi atti delittuosi in un momento di ripresa dell’attività aziendale dimostrano una cosa sola: lo Locride Ambiente s.p.a. deve
sparire dalla raccolta rifiuti!!

La politica del territorio e quella regionale deve reagire velocemente, in modo incisivo, veemente, pubblico, dimostrare al Mondo reazione, impegno, condanna dei reati, anche con qualche manifestazione di sostegno purché si dimostri che non c’è tolleranza, non c’è impunità!! Non abbiamo mai avuto o cercato e non vogliamo assistenzialismo ma il pagamento dei nostri crediti, del dovuto, del nostro lavoro, quello certamente si perché è vita per l’azienda e garanzia anche per il futuro di lavoro e legalità.

Si ringraziano vivamente i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Siderno al comando del Lgt. Zaccardo per il pronto e competente intervento in entrambe le occasioni delittuose che ha permesso di porre in sicurezza l’area oggi oggetto di sequestro ed ha evitato danni ancor più gravi.

Il Presidente
Giovanni Gerace