Ora il piccolo Nicolò potrà ricongiungersi a mamma Stefania e al suo fratellino Christian. È stato ritrovato questa mattina il corpo del piccolo di due anni, il bambino travolto insieme alla mamma e al fratello maggiore dalla furia del torrente nella notte tra il quattro e il cinque ottobre. Il corpicino rinvenuto a circa 500 metri a monte dal punto di ritrovamento della mamma. Da quella notte le ricerche, rese particolarmente difficili anche dallo stato del terreno dopo l’alluvione che aveva formato uno strato di fango di circa un metro, sono andate avanti senza sosta, giorno e notte. Forze dell’ordine, vigili del fuoco, soccorso alpino, uomini del cnr e centinaia di volontari sono stati impegnati con ogni mezzo nelle ricerche «per ridare Nicolò al padre». Rinviati i funerali della giovane mamma di 30 anni e di Christian previsti per oggi. Sul posto anche il procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Salvatore Curcio.
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