R. e P.   

Nel pomeriggio del 6 novembre la nostra organizzazione parteciperà all’incontro convocato presso il Ministero dell’Industria e del Made in Italy per contribuire a trovare una soluzione definitiva alla vertenza che riguarda i mille lavoratori dell’Abramo Customer Care oggi in amministrazione straordinaria.

L’incontro del prossimo mercoledì può realmente rappresentare un punto di svolta per garantire il futuro professionale a mille lavoratori e, di conseguenza, una maggiore serenità per il futuro delle loro famiglie.

La nostra organizzazione ricorda che la crisi dell’Abramo C.C. viene da molto lontano, dunque con una collocazione temporale molto antecedente alla data del 23 Dicembre del 2023 quando il committente Tim ha annunciato di non voler continuare a demandare lavoro ad un’azienda sull’orlo di un fallimento. Sin dall’inizio l’UGL Telecomunicazioni a livello territoriale, sostenuta dalla propria segreteria nazionale, ha ritenuto lavorare a testa bassa e senza clamore per portare, con pragmatismo relazionale, un contributo finalizzato a portare fuori dalla crisi questi lavoratori. Abbiamo riposto fiducia e creduto in un sistema relazionale che ha fatto in modo potesse essere messa in campo una “filiera” all’interno della quale tutti fossero chiamati a fare la loro parte ivi comprese le istituzioni regionali ed il governo.

Continueremo anche in queste ore a lavorare a testa bassa senza cedere a pulsioni disfattiste o a facili entusiasmi. Giorno 6 novembre, con il realismo di sempre, proveremo ancora una volta a portare il nostro contributo finalizzato a proteggere il lavoro in Calabria.

Pierpaolo Pisano

Segretario Regionale

UGL Telecomunicazioni