R. e P.
Nei giorni scorsi, il Vice Segretario Confederale dell’UGL, Luigi Ulgiati, ha tenuto una sessione formativa a Reggio Calabria di fronte a una vasta platea di dirigenti sindacali. Durante l’incontro, sono state delineate le principali linee guida della Legge di Bilancio 2024, approvata il 16 ottobre dal Consiglio dei Ministri ed attualmente in fase di prima lettura al Parlamento, con l’obiettivo di essere approvata entro la fine dell’anno.
Secondo il sindacato, si tratta di una manovra con un “forte impatto sociale”, che ha già generato richieste di correzioni ed integrazioni da parte dell’UGL.
Accanto a Luigi Ulgiati, c’erano il Segretario Regionale dell’UGL Calabria, Giovanni Arconte, e la Segretaria Nazionale dell’UGL Scuola, Ornella Cuzzupi.
Fin dall’inizio del processo di elaborazione della Finanziaria, l’UGL ha sostenuto una proroga strutturale della riduzione del cuneo fiscale sul lavoro, la diminuzione della tassazione per stimolare la liquidità nell’economia reale a sostegno del tessuto produttivo del Paese e la difesa del potere d’acquisto delle retribuzioni per evitare una possibile contrazione dei consumi e favorire la crescita. Nonostante alcuni segnali positivi, si ritiene che ci siano ancora margini per riportare l’equilibrio nel sistema senza compromettere i diritti acquisiti.
Luigi Ulgiati ha sintetizzato le principali misure della Legge di Bilancio, evidenziando in particolare quelle previste per il Mezzogiorno, prima fra tutte la determinazione del finanziamento di 11,6 miliardi entro il 2032 per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, oltre la determinazione del credito d’imposta di 1,8 miliardi per la ZES UNICA SUD.
Ha sottolineato inoltre la priorità dell’UGL in ambito pensionistico: obiettivo Quota 41 (41 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica) per favorire la flessibilità in uscita e incentivare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
A chiusura dell’incontro, il segretario regionale Giovanni Arconte, ha fatto un’ampia disanima dello stato di salute dell’economia calabrese, della debolezza del suo sistema industriale e delle crescenti difficoltà delle famiglie calabresi.
L’evento si è svolto non a caso nei locali dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, a testimonianza dell’interesse che l’UGL, nella persona della Segretaria Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, ha da tempo per i destini dell’Università reggina e dei suoi dipendenti: la questione è stata portata all’attenzione del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Francesco VALLONE