Si svolgerà all’interno del Parco litoraneo e della biodiversità del lungomare di Locri la seconda edizione del Primo Maggio Locrese, con l’evento  “Lavoro ben fatto – È bello, è giusto e conviene”, organizzato da Pasquale Giurleo e  Planteria  Orto Urbano, con il patrocinio del Comune di Locri e della Regione Calabria.

Una giornata di festa ma anche di riflessione sul tema del diritto e della dignità del lavoro. Perché il lavoro è un diritto di tutti e deve essere dignitoso per tutti e nella dignità del lavoro si colloca il senso del lavoro “ben fatto”. L’idea di lavoro ben fatto implica che ogni lavoro sia importante e possa avere una dignità, una qualità e un valore. Perché, come ricorda Papa Francesco, «lavorare  non è solo un “fare qualcosa”, ma è sempre agire “con” e “per” gli altri, nutriti da una radice di gratuità che libera il lavoro dall’alienazione ed edifica comunità: è necessario  assicurare a tutti la possibilità di far germogliare i semi che Dio ha posto in ciascuno, le sue capacità, la sua iniziativa, le sue forze».

La programmazione prevede, alle ore 9. 30, la Santa Messa celebrata da don Tonino Saraco, per recuperare il senso della benevolenza e della solidarietà per chi lavora, per ricordare le tante  vittime  del lavoro e per sottolineare che senza lavoro degno e ben remunerato i giovani non diventano veramente adulti, le disuguaglianze aumentano.

Seguirà la testimonianza di Paolo Campolo, esponente dell’Associazione Papa Giovanni XXIII che ci ricorderà che, in questi momenti terribili di guerra in Ucraina e Terra Santa, bisogna lavorare per la Pace e che il  lavoro è dono di Pace per l’umanità.

Si aprirà, alle ore 10. 30 sino le 13. 00, una tavola rotonda sul tema “LABORE FRUCTUS! ”,  con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e del mondo produttivo, sindacale e della scuola, per discutere e confrontarsi  sulle problematiche del mondo del lavoro nella Locride, una realtà fatta di luci e ombre che vedono imprenditori in difficoltà e piccole realtà artigianali che resistono, la disoccupazione e il successo e innovazione di piccole imprese giovanili. Si parlerà pure di progetti e attività autogestite  basate sulla mutualità, del lavoro rurale e anche di proposte per un turismo avanzato e destagionalizzato.   Si ascolterà chi opera per uscire dalla trappola dell’assistenzialismo   e promuove vere soluzioni  che favoriscano la creazione di posti di lavoro dignitosi.

Saranno presenti l’Assessore Regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, che illustrerà le attività messe in campo dall’amministrazione regionale, il sindaco di Locri, Giuseppe Fontana, e gli amministratori.

Nel  pomeriggio, dalle 15. 00, sul palco, la proposta musicale live di Hooliganman, Spreco, Bruno Ferrò, Altisonanti, alle 17.

30 il monologo a due voci “Volevo lavorare”, recitato da Carmen Ferraro e Maria Antonietta  Gozzi, alle 18. 00 Fabio Macagnino Band feat. Massimo Cusato e dalle 19. 30 dj set “Belli freschi”, Jimmy Calabrese, Leandro Grillo.

Ad arricchire la manifestazione, il “Ben  fatto  market”, mercatino dedicato agli artigiani del territorio e agli espositori, collezionisti e appassionati di musica con il market dei libri e dei vinili.

In contemporanea si svolgerà l’estemporanea di pittura su piatto, “Andata e ricordo”, legata al tema del souvenir.

Sarà, inoltre, allestita la mostra fotografica del visual contest “Sguardare – Lavoro e territorio”:      raccontare attraverso due immagini  che sappiano cogliere in modo originale le persone e le tante realtà che si prendono cura del nostro territorio e lo rendono bello.

Durante la manifestazione verrà consegnata la targa “LAVORO BEN FATTO” ad Antonio Ruggia  che con la sua attività ha prodotto una ricaduta positiva per la valorizzazione del territorio della Locride.

L’area food  “Pentole e Parole” proporrà la cucina tradizionale del nostro territorio con prodotti  naturali e di piccoli produttori. Nell’area sport, nel corso della mattinata, si terranno fitness class e pratiche di yoga gratuiti. L’area bimbi, invece, sarà allestita con giostre, gonfiabili e spettacoli vari.

Tutta la manifestazione sarà realizzata seguendo quattro principi: sostenibilità, risparmio energetico, mobilità e accessibilità. Per ridurre la produzione di rifiuti si prevede l’adozione di bicchieri, piatti   e posate  in   materiale monouso  e  compostabile.   È prevista anche la presenza di “eco-steward” appartenenti ad associazioni e gruppi che operano nel volontariato ambientale,   avranno il compito di supportare l’organizzazione nella cura dei luoghi, indirizzando gli utenti verso comportamenti rispettosi dell’ambiente, presidiando le postazioni per la raccolta differenziata installate nel parco e lo stand dedicato alla sostenibilità e gestendo il recupero e la distribuzione di alimenti a fine manifestazione.

Presenzieranno alla manifestazione, infine, i volontari delle  cooperative sociali per assistere le persone con disabilità e i loro accompagnatori.