R. e P.
Sul turismo stiamo raggiungendo obiettivi mai concepiti prima, frutto di una strategia di lunga visione del presidente Mario Oliverio che ha messo al primo posto il consolidamento dell’attuale offerta turistica regionale attraverso l’ampliamento, qualitativo e quantitativo, dei servizi; il rafforzamento del valore dei borghi; il rapporto di collaborazione con i principali visitatori esteri della nostra regione; la promozione della nostra enogastronomia nel mondo; gli incentivi alla destagionalizzazione con una apposita legge da me presentata in aula; gli interventi di ammodernamento sulla ferrovia ionica; il finanziamento di nuove tratte aeree strategiche; un maggiore sostegno ai grandi eventi culturali di respiro nazionale. Un consolidamento assolutamente necessario per creare nuove condizioni di crescita, la fase uno di un piano di sviluppo pensato per valorizzare in maniera concreta la vocazione turistico-culturale di una regione come la Calabria fatta di borghi antichi, ma mai incentivati a rinnovarsi nella tradizione, di collegamenti vetusti su cui non si è mai scelto di investire, di una stagione turistica troppo corta rispetto alle diffuse potenzialità e di idee imprenditoriali mai sostenute in maniera trasparente e sostanziale come sta avvenendo adesso. Infatti, dopo decenni di iniziative discontinue, slegate tra loro, attente più ai singoli interventi territoriali che ad un’ampia visione regionale, Mario Oliverio ha programmato una rete coerente di azioni e criteri di finanziamento con l’obiettivo di innalzare gli standard dell’offerta esistente, anche per attirare nuovi investimenti, soprattutto nel campo dell’ospitalità. Creare un prodotto turistico di qualità per aprire la Calabria a nuovi mercati mondiali, questa è la nostra missione e su questo continueremo a lavorare. Un cambiamento epocale anche nel metodo che, per la prima volta nella storia del regionalismo calabrese, prevede l’ascolto collegiale dei fruitori dei bandi prima che questi vengano pubblicati, la digitalizzazione delle procedure e la iniziativa pubblica ed aperta per renderne note le successive graduatorie, in totale trasparenza.
In meno di un anno siamo riusciti a completare l’iter del primo bando sul turismo, laddove nelle passate legislature sono serviti anche più di quattro anni, e nel prossimo mese di luglio verrà pubblicato un ulteriore bando destinato agli operatori del settore con una dotazione ancora maggiore, intorno ai venti milioni di euro, ed una maggiore semplificazione in termini burocratici.
La rilevata soddisfazione degli operatori turistici e degli amministratori pubblici ci spinge a fare ancora meglio ed ancora di più, dentro la linea di grande efficacia tracciata dal presidente Oliverio, guida politica di profonda lungimiranza.