L’economia calabrese ha bisogno di risollevarsi: una delle direzioni più interessanti è quella dell’ottimizzazione del turismo. Potenziamento digitale, realizzazione di nuove attrazioni alternative e valorizzazione dei prodotti tipici locali sono solo alcune delle prospettive più stimolanti per il territorio della Calabria.
Economia calabrese: la speranza del turismo 3.0
La Calabria, come molte altre regioni del Sud italiano che beneficiano del clima mediterraneo, è ricca di paesaggi naturali mozzafiato: la famosa “punta dello stivale” è infatti bagnata sia dal mar Tirreno che dal Mar Ionio, è attraversata dall’Appennino Calabro, ospita il Parco Nazionale dell’Aspromonte e confina con il Parco Nazionale del Pollino verso la Basilicata. Da sole, queste bellezze naturalistiche potrebbero sostenere l’economia della regione, ma ormai non bastano più: è necessario trovare nuovi modi per sfruttare positivamente il territorio calabrese. Il turismo 3.0 è una delle soluzioni più interessanti per risollevare il settore: si tratta di una forma avanzata di turismo, basata sulla terza “ondata” digitale che ha investito quest’ambito. La giusta valorizzazione del territorio tramite l’ausilio di Internet e dei social media è un passaggio fondamentale per venire incontro alle richieste dei turisti, e anzi, anticipare i loro bisogni: essere la risposta alle ricerche dei viaggiatori in una prima fase è fondamentale per intercettare il traffico e posizionarsi come destinazione di viaggio principale. Il dialogo e l’interazione tramite il web annullano le distanze e rendono possibile un rapporto molto più semplice e diretto con i turisti, andando di fatto a migliorare non solo l’esperienza di chi viaggia ma anche di chi accoglie.
Potenziamento delle infrastrutture e differenziazione delle attrazioni
Una delle ipotesi più convincenti per valorizzare la regione calabrese e attirare il turismo è sicuramente quella di potenziare le infrastrutture: trasporti, energia e reti di comunicazione possono davvero fare la differenza quando si tratta di risollevare un territorio naturalmente ricco e particolareggiato ma difficile da promuovere. I turisti possono essere attirati con il potenziamento di attrazioni diverse oltre a quelle naturali già presenti: per incrementare il flusso turistico verso un territorio è necessario studiarne le possibilità, insieme alle abitudini socio-economiche dei settori interessati. Nel caso della Calabria, i numeri parlano chiaro: si tratta di una delle regioni italiane che partecipa più attivamente al boom dell’intrattenimento legato al gioco. La spesa per i casinò online è in crescita in tutta Italia: il quotidiano Repubblica riporta che nel 2018 sono stati spesi 18,9 miliardi di euro nel gioco e che in particolare quello online è cresciuto del +22,6% rispetto all’anno precedente. Casinò online come quello di Betway Casinò offrono slot machine, roulette, poker e blackjack amati dal grande pubblico e potrebbero facilmente creare un nuovo flusso di turismo locale, qualora venissero realizzati anche dei veri e propri casinò fisici per ospitare queste attività. Nel Sud Italia, infatti, non sono ancora presenti casinò e per la Calabria ottenere per prima una struttura di questo genere rappresenterebbe un’ottima opportunità commerciale, indicata anche dal portale di finanza Money.it, e attrarre così turisti da tutto il Paese e non solo.
Valorizzazione delle unicità regionali e della gastronomia locale
Per variare l’offerta turistica della regione si possono aumentare anche le tipologie di soggiorni presso le attività ricettive calabresi. Sempre più turisti, infatti, preferiscono alla tradizionale vacanza un’esperienza vera e propria, completa da tutti i punti di vista, incluso quello della realizzazione autonoma di prodotti tipici o partecipazione a workshop ed eventi su attività locali. Puntare sull’ecoturismo può sbloccare diverse situazioni stagnanti e riportare l’interesse dei viaggiatori sul proprio calabrese, con il conseguente ritorno di pubblicità dovuto alla condivisione sui social da parte dei visitatori. Come non considerare poi l’esclusività della gastronomia locale? Prodotti tipici come i salumi ‘nduja e soppressata, formaggi come il caciocavallo silano e ortaggi come la celeberrima cipolla rossa di Tropea, ben descritta da Valfrutta, costituiscono un patrimonio inimitabile da preservare e diffondere: grazie alle possibilità dei nuovi mezzi di comunicazione, immediatezza e facilità di condivisione, la promozione delle eccellenze locali può vivere una nuova rinascita, con costi di realizzazione relativamente contenuti e destinatari in tutto il mondo.
Il turismo è una delle possibilità più forti per lo sviluppo dell’economia calabrese: tra turismo 3.0, realizzazione di attrazioni alternative ed esaltazione dei prodotti agroalimentari la valorizzazione del territorio è una soluzione sicura.