Aristide Bava

Il movimento politico Siderno 2030 ha diramato una nota sull’emergenza rifiuti con l’invito a monitorare e agire per salvaguardare il territorio. «Negli ultimi giorni – scrive il gruppo di minoranza – abbiamo osservato sulle nostre strade un fenomeno che pensavano fosse estinto: la frequente circolazione di autocarri coperti dai tipici teloni utilizzati per il trasporto di rifiuti verso l’impianto di smaltimento di contrada San Leo.

Dopo aver approfondito la questione, abbiamo saputo che questi mezzi, dopo aver conferito i loro carichi nel nostro TMB tornano vuoti verso Reggio Calabria. Sembra infatti che l’impianto di Sambatello sia in seria difficoltà a causa dell’elevato afflusso di rifiuti provenienti dal capoluogo reggino. A conferma di tale circostanza, giungono le notizie dalle quali si evidenzia che sono iniziati lavori straordinari per rimuovere le enormi quantità di rifiuti abbandonati a Reggio Calabria e dintorni».
Poi Siderno 2030 aggiunge: «Da voci ben informate, inoltre, abbiamo appreso la notizia che alcuni comuni della Locride, pur essendo in regola con i pagamenti, si sono già visti negare l’accesso al Tmb di Siderno per conferire la frazione indifferenziata dei rifiuti. Alla luce di queste informazioni ed al fine di evitare che l’emergenza reggina possa mettere in crisi anche l’impianto di San Leo, con la conseguenza che pure il nostro Comune si possa vedere temporaneamente negato il conferimento della frazione indifferenziata dei rifiuti, nel domandare al sindaco di Siderno se è al corrente di tale stato di fatto lo invitiamo a monitorare con attenzione la situazione e ad agire prontamente per evitare che il problema degeneri ulteriormente».