«Il Tribunale di Locri anche con riferimento al periodo in osservazione, ha dovuto affrontare, con le inadeguate risorse umane e materiali a disposizione, una situazione difficoltosa per numeri e qualità degli affari, in un contesto caratterizzato tra l’altro dalle distorsioni che evidentemente determina una capillare e soffocante presenza della ‘ndrangheta sul territorio».

È quanto scrive il presidente del Tribunale di Locri Rodolfo Palermo nel discorso inaugurale del nuovo anno giudiziario che si è tenuto sabato scorso nell’aula della Corte d’appello di Reggio Calabria.

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