Il Tribunale di Catanzaro, prima sezione civile, ha accolto il ricorso presentato da Antonello Talerico, candidato di Forza Italia e primo dei non eletti alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria del 3 e 4 ottobre scorsi, per l’ineleggibilità a consigliere regionale di Valeria Fedele, anche lei candidata nella lista di Forza Italia nella circoscrizione Centro (Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia).
Nel ricorso dei difensori di Talerico – gli avvocati Luisa Torchia, Anselmo Torchia e Jole Le Pera – avevano chiesto di “accertare la sussistenza della condizione di ineleggibilità di Valeria Fedele e di dichiararne la decadenza dalla carica di consigliere regionale, disponendo la sostituzione con Talerico.
Secondo il ricorrente, l’ineleggibilità della proclamata consigliere regionale Valeria Fedele era fondata sul fatto che Fedele, dall’1 febbraio 2019 ricoprisse l’incarico di direttore generale della Provincia di Catanzaro senza avere cessato le proprie funzioni. (ANSA).
L’Avvocato Oreste Morcavallo, nell’interesse dell’on. Valeria Fedele, preannuncia immediato appello avverso l’ordinanza del Tribunale di Catanzaro “perché questa non è condivisibile travolgendo la norma di riferimento ed introducendo una causa di ineleggibilità non prevista da nessuna norma.
L’appello sospende l’esecutività dell’ordinanza per cui la decisione definitiva spetta alla Corte d’Appello, per il cui esito siamo pienamente fiduciosi”.
Di seguito una dichiarazione del Consigliere Regionale Valeria Fedele:
“Ero e resto serena, malgrado il sorprendente esito odierno. Infatti la legge vigente non prevede causa di ineleggibilità sulla posizione che mi riguarda. Pertanto il provvedimento sarà immediatamente impugnato dai miei legali, con i quali condivido la fiducia di vedere riconosciute le nostre ragioni“.