Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 5.1, è stata registrata nella tarda serata di ieri lungo la costa nord occidentale della Calabria.
Gli strumenti dell’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, hanno iniziato a “vibrare” alle 22:42 segnalando il forte sisma sulla fascia tirrenica settentrionale della provincia cosentina, a 286 km di profondità.
Sisma avvertito dalle popolazioni dei comuni più vicini, ovvero entro i dieci chilometri dall’epicentro, come San Nicola Arcella, Praia a Mare, Scalea e Tortora.
Ma anche in quelli poco più lontani, come Aieta, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro, Papasidero, Orsomarso, Grisolia e Maierà, nel cosentino, e Maratea e Trecchina nella provincia di Potenza; così come, seppure con minore intensità nel catanzarese, vibonese e reggino.
La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile nazionale si è messa in contatto con le strutture locali e dalle verifiche effettuate il terremoto, come dicevamo, è stato avvertito dalla popolazione.
Un po’ di paura tra i residenti – la percezione del sisma sulla terraferma è stata minima – con alcuni che sono scesi in strada, ma non sono stati segnalati, al momento e fortunatamente, danni a persone o cose.
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