Non è riuscito a superare le conseguenze di quell’emorragia devastante, dopo quel maledetto e imprevedibile incidente, che ha stroncato Cristian Ghilli ad appena 19 anni. Cristian, campione mondiale juniores di skeet, era rimasto ferito gravemente a conclusione di una battuta di caccia con gli amici nei boschi di Montecatini Val di Cecina, in provincia di Pisa.

Cristian Ghilli: la ricostruzione dell’incidente mortale

Un avvenimento drammatico quanto imprevisto: Ghilli, secondo la ricostruzione riportata da La Nazione, è rimasto ferito da un colpo di fucile all’addome e alla mano partito accidentalmente dal suo fucile, mentre raccoglieva i bossoli della battuta di caccia organizzata con alcuni amici nel giorno dell’Epifania.

Le condizioni del ragazzo sono apparse subito molto gravi: trasferito in ospedale in codice rosso dopo l’intervento del 118, i medici hanno tentato un disperato intervento chirurgico all’addome per arrestare la grave emorragia in corso, senza riuscire a salvare la vita a questo giovane campione, che avrebbe dovuto compiere a breve 20 anni.

La carriera sportiva di Cristian Ghilli

Cristian Ghilli avrebbe compiuto 20 anni a breve, come ricordavamo: era infatti nato nel 2002 a Pontedera e viveva a Ponteginori, con la sua famiglia. Fin da bambino aveva coltivato la passione per il tiro a volo, incasellando un successo dietro l’altro.

L’ex campione olimpico Andrea Benelli lo aveva inserito nella squadra italiana che ha partecipato al campionato del mondo jr a Lima, in Perù dove Ghilli si era laureato campione del mondo a squadre, specialità skeet, campione del mondo mix team in coppia con Sara Bongini e medaglia di bronzo individuale.

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