Un dramma. Sulla 106, nel Reggino, ha perso la vita invece un motociclista reggino di 29 anni: A.S. le iniziali. La tragedia, l’ennesima sulla “strada della morte”, si è consumata nella prima serata, quando il traffico si è intensificato nell’orario del rientro da una giornata di mare – nonostante il tempo incerto – o dalla più classica delle passeggiate domenicali.

 

Come riporta gazzettadelsud.it, il motociclista viaggiava in direzione nord quando a Capo d’Armi – nel tratto fra Lazzaro e Saline Ioniche – secondo una prima ricostruzione, ancora sommaria e inevitabilmente condizionata dalla ristrettezza dei tempi, sembra che abbia perso il controllo del mezzo che avrebbe concluso la sua corsa contro un palo della pubblica illuminazione ai margini della carreggiata. Il corpo della vittima è stato sbalzato violentemente ad alcuni metri di distanza, dov’è stato raggiunto dai primi soccorritori. Per il motociclista non c’è stato, purtroppo, niente da fare: troppo violento l’impatto, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso. Il traffico, già sostenuto, è andato in tilt sulla Jonica, chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia.

Oltre ai soccorritori del servizio di emergenza-urgenza 118, sul posto anche i Vigili del fuoco e gli agenti della Polizia stradale, impegnati nella ricostruzione della dinamica dell’incidente.