È stato eseguita l’autopsia sul corpo di Denise Galatà , la giovanissima rimasta vittima di un drammatico incidente durante una sessione di rafting sul fiume Lao.
L’esame autoptico – svolto dall’anatomopatologo Biagio Solarino, dell’università di Bari – non ha lasciato spazio ad interpretazioni: la 19nne è morta per annegamento.
L’intervento è stato eseguito nell’ospedale di Corigliano-Rossano su disposizione della Procura di Castrovillari, che proprio nei giorni scorsi aveva aperto un’inchiesta per accertare le eventuali responsabilità del caso e disposto l’autopsia per identificare con certezza la causa della morte.
Adesso si attende il rientro della salma nel reggino, dove i comuni di Rizziconi e di Polistena – rispettivamente il comune di residenza e quello dove la ragazza andava a scuola – hanno proclamato il lutto cittadino per il prossimo 4 giugno, giorno in cui si celebrerà il funerale.
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