A quasi quaranta giorni dal tragico naufragio di Steccato di Cutro , il mare continua inesorabilmente a restituire corpi dei dispersi.

Il cadavere di un giovane che nonostante l’avanzato stato di decomposizione si ritiene abbia una età tra i 20 ed 25 anni è stato avvistato a circa 60 miglia dalla costa del nostro Paese da una nave militare statunitense che era in navigazione nel mar Jonio.

Avvisate le autorità italiane è stata una motovedetta della Guardia costiera di Crotone a raggiungere il posto dell’avvistamento ed a recuperare il corpo.

Data la notevole distanza dal luogo del naufragio del 26 febbraio scorso , si attende la certezza, però, che il corpo sia di una delle vittime della sciagura del crotonese: toccherà infatti alla Polizia scientifica del capoluogo pitagorico eseguire le comparazioni del Dna per l’identificazione che, se confermata, ridurrebbe ad otto i profughi dispersi ed ancora da recuperare. Con quest’ultimo ritrovamento il totale delle vittime sale a 93 persone.

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