La Procura di Crotone ha aperto un’inchiesta sulla morte di una bimba avvenuta durante il parto nell’ospedale San Giovanni di Dio del capoluogo pitagorico.
La vicenda risale alla notte tra venerdì e sabato. Una giovanissima mamma, vent’enne di Isola Capo Rizzuto, era ricoverata da alcuni giorni in osservazione a causa di alcune contrazioni, sebbene non ancora al termine della gestazione.
Nel reparto di ostetricia si sarebbe quindi optato per sottoporre la donna all’induzione del parto, così da procedere con un travaglio naturale, nonostante il marito della paziente, di Crotone, sollecitasse invece e da più giorni il taglio cesareo.
Dai monitoraggi dei tracciati i sanitari si sarebbero però accorti che dal feto non arrivasse alcun battito, il che ha portato proprio alla decisione di eseguire subito proprio il cesareo. Intervento rivelatosi purtroppo ormai inutile, perché la bimba, del peso di circa tre chilogrammi, era oramai senza vita.
Il pubblico ministero di turno presso la Procura pitagorica, Rosaria Multari, ha intanto posto sotto sequestro il corpicino e della cartella clinica della bimba, che sarà ovviamente sottoposta all’autopsia che dovrà chiarire le esatte cause del decesso.
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