Sono sbarcati sulle coste crotonesi il 10 marzo del 2023, a distanza di pochi giorni dal tragico nauufragio di Steccato di Cutro, grazie all’intervento della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera. E sin da subito i racconti dei migranti avrebbero concordato nel definirli non solo alla conduzione del natante, ma anche intranei all’organizzazione criminale dedita al traffico di migranti dalla Libia.

Queste le accuse a carico di due soggetti di nazionalità egiziana, son finiti in carcere dopo essere stati arrestati questa mattina dai Carabinieri del Ros e del comando provinciale di Frosinone con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata a procurare l’ingresso illegale di migranti stranieri in territorio italiano.

L’indagine è nata sin dai momenti successivi allo sbarco, e già lo scorso 11 ottobre erano stati fermati ed arrestati altri sei soggetti, a anch’essi egiziani, ritenuti parte del sodalizio.

Questi nuovi arresti sono stati richiesti direttamente dal gip di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a seguito degli ulteriori accertamenti svolti.

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