di Francesco Marrapodi
In una calda giornata d’estate, con il mare agitato che si infrangeva con forza sulla costa siciliana, si è scritta una storia di coraggio che ha il sapore di un romanzo.
Francesco De Marco, studente di Reggio Calabria in vacanza con la famiglia, si è trovato di fronte a una scena che avrebbe cambiato tutto. Davanti ai suoi occhi, una coppia di anziani stava lottando disperatamente contro la furia delle onde. La donna, stremata, stava per essere travolta dal mare, mentre il marito cercava, senza successo, di tenerla a galla. In quel momento critico, quando l’indifferenza sembrava prevalere sul dovere, Francesco non ha esitato. Spinto dal cuore e da un coraggio istintivo, si è tuffato tra i flutti, sfidando la corrente.
Ha raggiunto la donna, l’ha sollevata dall’acqua, poi ha soccorso anche l’uomo. Con una forza e una determinazione fuori dal comune, li ha condotti entrambi a riva, strappandoli al destino con il solo potere del suo altruismo. Quel giorno, Francesco non ha soltanto salvato due vite. Ha dimostrato che il coraggio, il senso civico e la solidarietà possono abitare anche nei cuori più giovani. Per questo gesto straordinario, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gli ha conferito l’Attestato d’Onore di Alfiere della Repubblica, riconoscendolo come simbolo autentico di speranza e valore umano.