Sebbene ogni anno si continui a ipotizzare una possibile abolizione dell’ora legale – tema sul quale anche il Parlamento Europeo si è detto favorevole già nel 2019 – ecco che puntualmente ci ritroviamo al giorno del cambio. E così sarà anche questa notte, quando alle 2 in punto la lancetta farà uno scatto in avanti di un’ora.
In realtà la maggior parte dei dispositivi elettronici lo esegue automaticamente, e dunque non dovremo mettere mano a nulla, se non a qualche orologio da polso e parete. L’ora legale durerà fino al prossimo 27 ottobre, quando si ripasserà al sistema solare.
In sostanza, si avranno le giornate “più lunghe” sfruttando al meglio le ore di luce garantite dal periodo primaverile ed estivo. Conseguentemente, si stima anche un notevole risparmio nei consumi che, a livello nazionale, è stimato in circa 90 milioni di euro.