E’ salito a 3 morti e 3 feriti, entrambi in grave condizioni, il bilancio del terribile incidente stradale che alle 18:30 di questa domenica pomeriggio ha sconvolto la Calabria. Il sinistro s’è verificato sulla Jonio-Tirreno, strada a scorrimento veloce della provincia di Reggio Calabria che collega la locride alla piana di Gioia Tauro. L’incidente è stato un violentissimo scontro frontale tra due automobili, un’Alfa Romeo Giulietta e una Bmw, così violento che la Giulietta è stata sbalzata su un albero a bordo strada come possiamo vedere dalle immagini a corredo dell’articolo. A bordo della Bmw c’era una famiglia originaria di San Calogero (Vibo Valentia) ma residente in un comune del milanese, che faceva parte di una comitiva che, nelle ore precedenti, si era recata a visitare le cascate di Bivongi e che stava rientrando in paese.
Particolarmente complessa la ricostruzione dell’accaduto e l’identità delle vittime, anche alla luce della grande frammentarietà delle notizie giunte dal luogo del sinistro. In base alle attuali informazioni, sappiamo che alla guida della Bmw c’era Domenico Teramo, 39 anni, che è rimasto gravemente ferito ed è stato operato d’urgenza all’Ospedale di Polistena dov’è tuttora ricoverato. Accanto a lui c’era la sorella, Antonella Teramo, 37 anni, avvocato a Nicotera, che è morta in serata in ospedale dopo un delicato intervento chirurgico che purtroppo non è bastato per salvarla. Seduti nei sedili di dietro c’erano Valentina Crudo, 30 anni, compagna dell’uomo alla guida del mezzo, rimasta gravemente ferita, con le due bambine, Maya e Fatima, cuginette, figlie delle due donne. Entrambe gravemente ferite, Maya è morta poco dopo l’incidente in ospedale a Polistena mentre Fatima è stata trasportata con l’elisoccorso in un ospedale meglio attrezzato a Messina, in condizioni molto gravi.
Sull’altra macchina, l’Alfa Romeo Giulietta, c’era soltanto Domenico Politi di Cittanova anche lui di 39 anni e anche lui morto sul colpo. Era un imprenditore, aveva due bambine piccole. Strazianti, sia nel luogo del sinistro che in ospedale, le scene dei parenti disperati riversi sui cadaveri. Tutte le vittime sono della zona, molto conosciute tra le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia.
Non è ancora chiara la dinamica del sinistro. La Jonio-Tirreno è rimasta per molte ore completamente chiusa al traffico con lunghissime code in entrambi i sensi di marcia. Totalmente paralizzato il traffico anche sulle strade interne di Melicucco e Cinquefrondi, al punto che in serata si è resa necessaria anche la chiusura dello svincolo di Cinquefrondi. Migliaia di persone sono rimaste bloccate in auto dalle 18:30 alle 20:30 circa. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Stradale di Brancaleone che sta effettuando i rilievi del caso, oltre ai soccorritori del 118 con numerose ambulanze e un elisoccorso.
Fonte: Strettoweb.com
Foto azcarservice di Andrea Zucco