Una forte scossa di terremoto ha svegliato la provincia di Catanzaro all’alba di oggi, generando attimi di paura tra la popolazione. Il sisma, di magnitudo 3.3, è stato registrato alle ore 5:03 e ha avuto come epicentro il comune di Amato, situato nell’entroterra catanzarese. La profondità dell’epicentro, pari a 10.1 chilometri, ha contribuito a rendere la scossa chiaramente percepibile non solo nel catanzarese ma anche nelle zone limitrofe, come la vicina provincia di Vibo Valentia.

Numerose le segnalazioni dei cittadini che hanno avvertito nitidamente il tremore, alcuni dei quali sono stati bruscamente svegliati nel cuore della notte. Fortunatamente, al momento non si registrano danni a persone o cose. Le autorità locali, in costante contatto con la Protezione Civile e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, hanno rassicurato la popolazione dichiarando che non sono emerse criticità significative.

La risposta della popolazione è stata improntata alla prudenza: molti cittadini sono scesi in strada o si sono informati tramite i social e le applicazioni dedicate ai terremoti, ma non si sono verificati episodi di panico o evacuazioni di massa. Resta alta l’attenzione sul territorio, mentre le squadre tecniche stanno effettuando le verifiche di rito per escludere eventuali danni strutturali, soprattutto negli edifici più vecchi.

Il territorio calabrese, da sempre considerato a elevato rischio sismico, torna così a fare i conti con la paura del terremoto, anche se questa volta senza conseguenze gravi.

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