Un servizio sanitario salvavita, finalmente offerto in locali moderni ed efficienti, grazie alla collaborazione tra il Comune e l’Asp di Reggio Calabria. Così il sindaco Roy Biasi ha presentato, nell’inaugurazione della nuova sede del 118 fatta insieme al direttore generale, Lucia Di Furia, il significato di una svolta attesa da anni, vista la fatiscenza in cui continuava ad operare il personale all’interno dell’ex ospedale cittadino. I 15 operatori sanitari, fra medici, infermieri e autisti, faranno adesso base nell’ex Centro polivalente comunale di Largo Bizzurro – dove già il Comune sta offrendo disponibilità per il Poliambulatorio, transitoriamente trasferito – e i 5 moduli, riadattati dall’Asp grazie ad  dei lavori durati 6 mesi, garantiscono quella che Di Furia ha definito «una risposta all’insegna dell’umanità e del rispetto dei lavoratori». Al taglio del nastro, presenti anche la giunta comunale al completo e il direttore del Dipartimento emergenza/urgenza, Domenico Minniti, è seguito un sopralluogo in cui il direttore Di Furia, accompagnato dal direttore Demetrio Quattrone, ha potuto sincerarsi anche delle condizioni ottimali in cui opera il personale impegnato nell’attiguo Poliambulatorio.

«Stiamo mettendo a disposizione una struttura veramente all’avanguardia – ha detto il sindaco Biasi – e credo di poter dire che quello di Taurianova sia uno dei 118 meglio attrezzati in Calabria. Abbiamo offerto una risposta pronta, anche grazie alla sensibilità dimostrata dal direttore Di Furia, perché siamo convinti che Taurianova, in attesa della Casa della Comunità il cui progetto è stato già approvato e illustrato ai sindaci, ha bisogno di accrescere quanto più possibile la qualità dei servizi che già offre ad una popolazione che proviene da tutta la Piana». Una centralità riconquistata, visto che a Taurianova aprirà anche una sedi del Cot (centro operativo territoriale), e non a caso la cerimonia è stata seguita – oltre che dal consigliere comunale di maggioranza Mino Gallo, operatore del 118 della Piana – anche dall’ex presidente F.F. della Regione, Nino Spirlì, a significare la soddisfazione corale per un lavoro di squadra durato nel tempo. «Abbiamo intenzione – ha annunciato Di Furia – di rinnovare il parco mezzi, composto oggi da una ambulanza e una auto medicalizzata, per metterci nelle condizioni di spalmare in maniera omogenea su tutto il territorio metropolitano la tempestività e l’efficienza del prossimo servizio di emergenza, quello legato alle indicazioni europee intorno al numero 112, completando un disegno in cui diventa fondamentale spronare i medici di medicina generale a collaborare per il varo delle Aft, aggregazione funzionale territoriale che assicurano il miglioramento della continuità assistenziale».

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