I ministri dei sette paesi più grandi del mondo faranno della Calabria “la capitale economica mondiale”: sono le parole del vicepremier nonché ministro degli esteri Antonio Tajani, da stamani nella nostra regione per l’atteso G7 che per due giorni si terrà tra Villa San Giovanni e Reggio Calabria.
Sul tavolo dei maggiori attori delle politiche del commercio internazionale – ed a cui siederanno anche i ministri di Paesi partner come Brasile, Corea del Sud, India, Nuova Zelanda, Turchia e Vietnam – diversi dossier.
Si va dal rafforzamento del sistema commerciale multilaterale attraverso la riforma dell’Oms, l’Organizzazione mondiale del commercio; alla parità di condizioni sui mercati globali.
Focus poi sulla sostenibilità ambientale nel commercio; sulla la resilienza e la sicurezza economica; così come non può mancare la valutazione della situazione in Medio Oriente, Mar Rosso, e nell’area dell’Indo-Pacifico.
Come spiegato dallo stesso Tajani, che presiede la riunione, durante questo G7 nella nostra regione saranno presenti i paesi che, insieme, rappresentano il 54% del Pil mondiale.
Dopo l’arrivo in Calabria, quindi, la cerimonia di benvenuto e poi una veloce visita al porto di Gioia Tauro – scalo numero uno in Italia quanto al traffico merci e ottavo in Europa – nel quale si presenta l’iniziativa umanitaria Food for Gazà; poi spazio alla tecnologia, con la presentazione di uno scanner per potenziare e rendere più veloci i controlli di sicurezza dei container con aiuti umanitari destinati proprio a Gaza.
Poi si passerà ad un incontro con i rappresentanti dell’Industria del G7, durante il quale gli imprenditori presenteranno le loro priorità quanto alla promozione della competitività e del commercio equo e basato sulle regole, sul rafforzamento delle economie, sulle catene globali di fornitura a fronte della crescente instabilità geopolitica e sulla massimizzazione dei benefici dell’Intelligenza Artificiale. La giornata si chiude con una visita al Museo archeologico di Reggio Calabria che ospita, tra l’altro, gli splendidi Bronzi di Riace.
I PARTECIPANTI
Al G7 prendono parte: per il Canada Mary Ng, ministro della Promozione all’Esportazione, del Commercio Internazionale e dello Sviluppo Economico del Canada. Per la Francia, Claire Cheremetinski, Vice Direttrice Generale della Direzione generale del Tesoro. Per la Germania, Robert Habeck, vicecancelliere e ministro dell’Economia e della sicurezza del Clima. Per il Giappone, Yoko Kamikawa, ministro degli Esteri, e Takeshi Ken Saito, ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria. Per il Regno Unito, Jonathan Reynolds, segretario di Stato britannico per il Commercio e le Imprese. Per gli Stati Uniti, Mariá Pagán, vice Rappresentante del Commercio e Capo Missione a Ginevra.
Per l’Ue, Valdis Dombrovskis, Vice-Presidente Esecutivo della Commissione europea e commissario europeo per il Commercio. Quanto ai Paesi ospiti: per la Corea del Sud, Keonki Roh, Vice Ministro della negoziazione commerciale; per il Brasile, Márcio Elias Rosa, Segretario esecutivo del Ministero dello Sviluppo, dell’Industria, del Commercio e dei Servizi.
E poi, per il Vietnam, Nguy’n H’ng Diên, Ministro dell’Industria e del Commercio; per l’India, Piyush Goyal, Ministro del Commercio e dell’Industria, per la Nuova Zelanda, Todd McClay, Ministro per il Commercio e per l’Agricoltura; per la Turchia, Ömer Bolat, Ministro del Commercio; per il Kenya, Alfred Ombudo K’Ombudo, Vice Ministro del Commercio.
Al vertice partecipano anche MathiasCormann, segretario generale dell’OCSE e Ngozi Okonjo–Iweala, Direttrice Generale del WTO, insieme a Sofia Boza Martinez, rappresentante permanente del Cile presso WTO.
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