Sono passati tre anni da un’aggressione avvenuta nel carcere di Peligno, a Sulmona, quando un detenuto di origine calabrese preparò un vero e proprio “attentato” a danno di alcuni agenti della Polizia Penitenziaria. Evento nel corso del quale rimaseso feriti tre agenti, uno dei quali in modo grave.
L’arma, quanto mai improvvista, consisteva in 2 litri di olio bollente. Questo è stato versato prima addosso ad un agente di passaggio, e successivamente sugli altri agenti intervenuti in suo soccorso. Martedì prossimo, 6 luglio, si svolgerà la prima udienza che vede il detenuto – già condannato all’ergastolo – accusato di lesioni gravi.
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