R. e P.
Successo per la Winter School UNICAL: innovazione e collaborazione per l’internazionalizzazione delle eccellenze calabresi
Studenti e aziende insieme per sviluppare business plan internazionali: la cerimonia conclusiva celebra il legame tra Università e imprenditoria calabrese.
RENDE – L’Unical ha ospitato la cerimonia conclusiva del percorso Winter School CAMIT, un’iniziativa formativa che ha visto un gruppo di studenti impegnati in un’esperienza di alto livello dedicata all’internazionalizzazione e alla valorizzazione delle eccellenze calabresi sui mercati esteri. L’evento è stato il culmine di quattro settimane di lavoro intenso, che hanno coinvolto i partecipanti in attività pratiche e accademiche orientate allo sviluppo di competenze manageriali e progettuali. In particolare, gli studenti provenienti dai corsi di laurea in Ingegneria Gestionale, Scienze politiche ed Economia Aziendale hanno avuto anche l’opportunità di lavorare due settimane a stretto contatto con i funzionari della Camera di Commercio Italiana in Cile a Santiago, coordinata dal presidente Luciano Marocchino e da Francesca Ragazzini (Segretaria della CAMIT) ed hanno così potuto costruire sul campo le competenze necessarie a risolvere il compito a loro assegnato.
Gli studenti, organizzati in team, hanno lavorato a stretto contatto con ciascuna delle aziende di riferimento per sviluppare un business plan dettagliato, finalizzato a valutare la fattibilità di un piano di esportazione dei prodotti aziendali nel mercato cileno. Questo progetto è stato il cuore dell’intero percorso formativo e ha permesso ai partecipanti di confrontarsi con le sfide e le opportunità di un contesto internazionale.
Alla cerimonia erano presenti i delegati di alcune delle aziende calabresi più rinomate nel mondo del fashion e del luxury: Antonio Affidato della “Michele Affidato”, Emilio Leo del “Lanificio Leo” e Fabrizio Giuliano dell’azienda “Acqua degli Dei”. I manager non solo hanno seguito da vicino l’evoluzione dei progetti presentati, ma hanno anche svolto il ruolo di membri della commissione esaminatrice insieme a una squadra di docenti dell’Università della Calabria. Tra i professori coinvolti Saverino Verteramo (Ingegneria Economico Gestionale), Flavio Ponte (Diritto del Lavoro), Maria Carmela Passarelli (Economia e Gestione delle Imprese) e Giusy Ambrogio (Tecnologie e Sistemi di Lavorazione).
L’iniziativa si è svolta grazie al prezioso impegno dell’Area Internazionalizzazione dell’Università della Calabria, diretto dal Gianpiero Barbuto, il cui lavoro è stato fondamentale per garantire il successo del programma. Il percorso Winter School si inserisce all’interno della collaborazione rinnovata tra l’ateneo calabrese, la Camera di Commercio Italiana in Cile e l’Universidad Catolica de Chile, un legame che continua a generare opportunità di crescita e sviluppo per studenti e aziende del territorio.
«Iniziative come queste descrivono un percorso virtuoso in cui tutti, Università, Aziende e Enti internazionali, cooperano al fine di tracciare traiettorie che possono poi trasformarsi in volano di opportunità – conferma Barbuto – La Winter School CAMIT, che rientra tra le tante iniziative Erasmus Short Term dell’Unical, ha trovato una formula vincente per tutti gli attori coinvolti, gli studenti hanno potuto cimentarsi praticamente su problemi aziendali reali sotto la supervisione di esperti del settore e del mercato, le aziende al tempo stesso hanno avuto l’opportunità di valutare grazie al lavoro degli studenti nuove opportunità in mercati emergenti del sud America. Infine, ma non da meno, l’impatto sul territorio risulterà particolarmente significativo, non trascurando il fine ultimo e ambizioso della promozione delle eccellenze calabresi a livello internazionale».
La cerimonia conclusiva ha rappresentato non solo un momento di celebrazione per il lavoro svolto, ma anche un’occasione di incontro tra il mondo accademico e quello imprenditoriale, con l’obiettivo condiviso di valorizzare le eccellenze calabresi e promuoverne la competitività a livello internazionale. Gli studenti hanno dimostrato competenza e creatività, ricevendo apprezzamenti dai delegati aziendali e dai membri della commissione. Questo successo conferma l’importanza di iniziative come la Winter School nel preparare le nuove generazioni a un futuro professionale sempre più globale.