A soccorrere chi oggi risente del Blue Monday, il giorno più malinconico e triste dell’anno, viene in aiuto la pizza. Il 17 gennaio è infatti la giornata mondiale dedicata al cibo italiano più amato in tutto il globo.
Da quella romana bianca, spaccata in due e farcita con la mortadella ai pistacchi, che da merenda per gli operai sui cantieri e comprata all’alimentari di zona è diventa ora pasto anche per i palati più sensibili, passando per quella fritta di stampo napoletano – cugina della capostipite margherita – fino agli azzardi più difficili da digerire – parliamo del discutibile connubio con l’ananas – questo speciale impasto di farina, acqua e lievito continua da oltre 120 anni a rimanere tra gli alimenti più consumati in tutto il mondo.
Una versatilità di degustazione, indipendente dal contesto e dall’orario e che, anche grazie ai lockdown imposti in quest’ultimo periodo, ha aiutato milioni di persone a cimentarsi anche nella sua preparazione e cottura.
Secondo i dati riportati da Gambero Rosso, sono 8 milioni le pizze sfornate al giorno in tutta la Penisola, per un totale di quasi 3 miliardi in un anno e un giro d’affari di 15 miliardi. Un movimento economico che supera in tutto i 30 miliardi, stando a quanto riportato dall’indagine Cna agroalimentare. Ma non solo. Dalla ricerca “Abitudini di consumo della pizza” realizzata da Doxa per Eataly emergono numeri positivi: quasi 9 italiani su 10 la mangiano almeno una volta alla settimana e il consumo può arrivare fino a 2 volte per il 40% del pubblico, in particolare quando si tratta delle persone di età compresa tra i 18 e i 24 anni. La preferita? Rimane sempre lei, la tonda, classica e intramontabile.
E se il carboidrato è alla base del comfort food per eccellenza in ogni sua declinazione, la pizza batte persino la pasta nella classifica del cibo preferito dagli italiani. Ad amarla in particolare sono le donne (47%) e i millennials (25-34 anni) con il 60% delle preferenze e gli abitanti del Sud e delle Isole (51%). A rilevare il dato di mercato è stata un’indagine Doxa\Deliveroo.
La pizza, insomma, ci rende felici.
Il Blue Monday 2022 sarà allora forse, con un bel trancio di pizza tra le mani, un po’ meno triste del solito.
rainews24.it
foto fb Vincenzo Fotia – L’Artigiano della Pizza