Sono dieci gli studenti della Locride già all’estero per l’Erasmus Plus gestito dal Gal Terre Locridee: uno studente neodiplomato dell’IIS “G. Marconi” di Siderno è a Malta per un tirocinio di novanta giorni in una importante azienda costruttrice di automezzi elettrici, mentre nove studenti e un neodiplomato dell’Istituto Alberghiero “Dea Persefone” di Locri sono in Spagna per un tirocinio di trenta giorni nel settore della ristorazione.

Il Gal Terre Locridee, accreditato per il programma Erasmus Plus fino al 2027, è capofila di un partenariato composto da istituti d’istruzione superiore della Locride, in un percorso pluriennale per la mobilità degli studenti a livello europeo, che offre loro l’opportunità di formarsi in ambito comunitario e di acquisire quindi competenze importanti per lo sviluppo del territorio locrideo. Le scuole, invitate dal Gal Terre Locridee, hanno selezionato tramite bando interno gli studenti che partecipano al progetto in base alle loro attitudini, con mete e aziende fissate da Erasmus, in base all’orientamento delle varie scuole. Hanno risposto al bando numerosi ragazzi provenienti dall’Istituto “Dea Persefone” di Locri, Istituto “G. Marconi”, Istituto “Ivo Oliveti-Panetta” di Locri, ma anche studenti provenienti da istituti scolastici dell’intero territorio regionale.

A fine giugno partiranno ragazzi con disabilità provenienti da altri istituti scolastici della regione, per un tirocinio, presso aziende con caratteristiche specifiche, con sede a Jerex de la Frontera, in Spagna. Mentre, nel prossimo mese di luglio, partiranno venti ragazzi dell’Istituto “Ivo Oliveti Panetta” e “G. Marconi”, mobilità in Malta, per trenta giorni.

«Tra i nostri obiettivi c’è quello di attuare strategie di sviluppo del territorio e per questo è fondamentale avere nuove figure professionali con competenze per innovare e modernizzare le aziende della Locride – dichiara il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì – Guardando al futuro, è importante quindi il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e degli studenti, perché i giovani abbiano la possibilità di sviluppare competenze “autoimprenditoriali” e così rispondere meglio alle richieste del territorio. Per questo invitiamo le scuole ad aderire anche nei prossimi anni al progetto Gal-Erasmus, in quanto si tratta di un’imperdibile opportunità per la realizzazione professionale dei giovani e per lo sviluppo del sistema economico».