L’attacco è avvenuto nel centro della città francese. Il ministro dell’Interno Castaner: due vittime. L’assalitore, in fuga, sarebbe già schedato dalla polizia francese per “radicalizzazione”
Martedì sera intorno alle 20 c’è stata una sparatoria nel centro di Strasburgo, in Francia, città che ospita la sede del Parlamento europeo, in una zona dove erano stati allestiti mercatini di Natale, come confermato sia dal sindaco della città, Roland Ries, che dal vice sindaco, Alain Fontanel.

Il ministro dell’Interno francese, Christophe Castaner, ha confermato che le vittime sono due e che l’attentatore è stato identificato ma è in fuga. I feriti, secondo fonti di polizia e della prefettura, sono almeno 11.

Il quotidiano locale Dernières Nouvelles d’Alsace, citando fonti ospedaliere, parla di un bilancio più grave, quattro morti e cinque feriti gravi, ma non ci sono conferme ufficiali. Lo stesso quotidiano ha riportato per primo la notizia che il presunto attentatore sarebbe stato già sotto osservazione e schedato per radicalizzazione.

L’uomo sarebbe stato identificato come “fiche S”, la schedatura che le autorità francesi utilizzano per gli individui considerati potenzialmente pericolosi per la sicurezza dello Stato.  La pista terroristica è stata considerata nella sparatoria ai mercatini di Natale di Strasburgo, secondo quando fanno sapere fonti di polizia citate da Le Figaro.

La prefettura della regione Grand Est e del dipartimento del Basso Reno hanno comunicato che un’operazione di polizia è in corso a Neudorf, nella zona di rue d’Epinal, durante la quale l’attentatore sarebbe stato ferito dalla polizia.

Diversi testimoni stanno raccontando sui social media di spari e feriti rimasti a terra.

Un cittadino italiano su Twitter, Roberto Pasini, ha pubblicato una foto di un poliziotto armato, commentando: “Sono a Strasburgo, credo in mezzo a un attentato. Sparano. Ma sono al sicuro”.

Repubblica.it