“43 anni dopo una delle stragi più violente che il 2 agosto 1980 ha colpito Bologna e il Paese, gli italiani, da Nord a Sud, non dimenticano le 85 persone uccise e le altre 200 rimaste ferite. Il Consiglio regionale della Calabria esprime vicinanza alle famiglie ed auspica che la memoria di quel feroce attentato sia da costante monito per difendere la libertà e la democrazia dal terrorismo”

L’ha detto il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, in occasione del 43º anniversario della strage alla stazione ferroviaria di Bologna avvenuta alle 10:25 del 2 agosto 1980.