“Una piccola cantina di circa 2 metri quadrati con la sedia appoggiata al muro senza possibilità di poter stendere i piedi. La televisione non esiste, i muri pieni di muffa”. E’ la descrizione via social di Enzo Commodaro, padre di una bambina disabile, della stanza assegnata nell’ospedale Annunziata di Cosenza.
Commodaro, che pubblica anche un video eloquente, prosegue la denuncia: “Un letto di bassa qualità e senza sbarre per i disabili. Così io non posso dormire due o tre notti perché devo stare vicino alla bambina per non farla cadere dal letto. Un bagno la cui porta sbatte al water, e non c’è né il bidet né la carta igienica”.
L’uomo continua lamentando la mancanza di un tavolo con sedie per i pasti della figlia e infine annuncia di essersi rivolto alla forze dell’ordine per verificare le condizioni della stanza del nosocomio, sporgendo anche denuncia in Procura.
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