Il Palio di Ribusa si farà. A confermarlo con viva soddisfazione è il Sindaco di Stilo, Giorgio Tropeano, dopo l’importante decisione presa nel corso dell’odierna Giunta regionale. La storica manifestazione, che richiama ogni anno appassionati di rievocazioni storiche e turisti, è stata inserita nel programma delle celebrazioni per il 100º anniversario dalla nascita di Saverio Strati, scrittore di grande rilevanza per la cultura calabrese.
L’inclusione del Palio di Ribusa nelle commemorazioni per Strati non è casuale, ma nasce dai profondi legami storico-culturali che collegano le due iniziative. In riconoscimento di questa connessione, la Regione Calabria ha deciso di stanziare un contributo di 50.000 euro per sostenere l’edizione 2024 del Palio, assicurando così la continuità di un evento che valorizza il patrimonio storico della Vallata dello Stilaro.
Il Sindaco Tropeano ha espresso gratitudine verso il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e ha riservato un ringraziamento speciale a Giusi Princi, neo-europarlamentare e precedente Vicepresidente regionale con delega all’ambito culturale, per il suo impegno nel garantire questo significativo risultato. Parole di riconoscenza sono state rivolte anche al Consigliere regionale Salvatore Cirillo, per il suo costante supporto nella valorizzazione del territorio stilaro, un’area ricca di cultura che merita di essere promossa non solo durante la stagione turistica, ma anche attraverso eventi che favoriscano la destagionalizzazione dei flussi.
Il Sindaco ha annunciato che a breve sarà comunicata la data della conferenza stampa, durante la quale verrà presentato il programma dettagliato del Palio di Ribusa 2024. Questo incontro rappresenterà un momento cruciale per condividere con la comunità l’importanza di questa rievocazione storica e il suo ruolo nel quadro delle celebrazioni dedicate a Saverio Strati.
L’attesa per l’edizione 2024 del Palio di Ribusa è quindi già alta, con la consapevolezza che l’evento non solo onorerà le tradizioni locali, ma contribuirà anche a mantenere viva la memoria di uno dei più grandi autori della letteratura calabrese.
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