Sei condanne e tre assoluzioni. Si è concluso così – riporta l’agenzia di stampa Ansa – nell’aula bunker di Reggio Calabria, il processo “Random” nato da inchiesta della Dda di Reggio Calabria che ha riguardato una presunta organizzazione che trafficava droga a Reggio Calabria nei locali della movida e che si riforniva di cocaina, marijuana ed eroina nella zona di Sant’Eufemia d’Aspromonte e Sinopoli.
Il Tribunale di Reggio Calabria ha accolto, in sostanza, le richieste del sostituto procuratore Sara Amerio che aveva chiesto pene pesantissime per i nove imputati che hanno scelto il rito ordinario.
Nell’agosto 2019 era scattato il blitz dei carabinieri che avevano eseguito numerose ordinanze di custodia cautelare emesse su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri e del pm Amerio.